Tari, Naglieri a Napoletano: sbaglia ad addossare colpe al Pd
La questione Tari continua a tenere banco a Bisceglie. E nella discussione interviene anche Gianni Naglieri, del Pd, a poche ore dalle dichiarazioni rilasciate dall’ex sindaco comunista, Franco Napoletano.
«Da Franco Napoletano -esordisce Naglieri- sinceramente mi sarei aspettato di più di una semplice e ridotta sintesi su un problema che non è solo di tassazione ma anche di gestione del servizio, di risposta civile dei concittadini e di proposte politiche dirette ad una migliore organizzazione. Sul federalismo della tassazione comunale credo che sia un atto di responsabilità che ogni comunità si faccia carico dei costi derivanti dalla gestione della città. Parlare di governo del PD è un opportunità politica».
Ma Naglieri va oltre il replicare a Napoletano. Entra nel merito del problema e tratta anche l’argomento relativo all’evasione e agli evasori che «appartengono ad un alchimia tutta nostrana», aggiungendo che «sottacere da oltre 10 anni che 1/4 degli utenti o aventi dovere siano sconosciuti alla tassazione della TARI genera una responsabilità politica non indifferente sia da parte di chi ha amministrato la città che da parte di coloro che in opposizione avrebbero dovuto vigilare».
«Ultimo punto –conclude l’esponente del Pd–, la proposta amministrativa politica è ovviamente un disastro. Mancano formule dirette ad una gestione più responsabile del servizio che coinvolgano in primo luogo le fonti che generano ogni genere di rifiuto, magari anche con l’utilizzo di appositi incentivi fiscali. Infine, basta prenderci in giro, i rifiuti possono essere una risorsa economica che potrebbero non solo garantire gli attuali liveli occupazionali, ma, anche aumentarne le figure in ruolo creando ulteriori specifiche mansioni professionali. Ma, di tutto questo, Franco…….lo sa benissimo».
Maurizio Rana