Acque reflue per irrigare in agricoltura, sarà il Gal a gestire la distribuzione
Parte concretamente il progetto, finanziato dalla Regione Puglia per circa 8,5 milioni di euro, per realizzare gli impianti per il riutilizzo a fini irrigui delle acque reflue affinate licenziate dal depuratore a servizio dell’abitato di Bisceglie.
Gli agricoltori biscegliesi potranno presto beneficiare delle acque reflue affinate per irrigare le colture con costi molto bassi. Inoltre, il riutilizzo delle acque reflue depurate in agricoltura risponde a finalità di tutela qualitativa e quantitative delle risorse idriche poiché si riduce il prelievo di acque superficiali e sotterranee e si preservano le falde. La Giunta Municipale ha espresso indirizzo politico favorevole per affidare al GAL “Ponte Lama” la gestione degli impianti di distribuzione delle acque reflue, tanto in linea con la volontà della Regione Puglia di rafforzare e potenziare il ruolo dei GAL al di là della gestione delle risorse per il finanziamento di iniziative ed investimenti per lo sviluppo dell’economia agricola e della pesca.
Nei prossimi giorni la Regione Puglia e il Comune di Bisceglie firmeranno apposita convenzione per il trasferimento delle risorse e la partenza dei lavori di realizzazione degli impianti.
“Prosegue, in continuità con la precedente fase amministrativa, il nostro forte impegno a favore dello sviluppo locale e di sostegno al settore agricolo secondo logiche di sostenibilità ambientale”. Ha dichiarato il sindaco Vittorio Fata.
Il presidente del GAL “Ponte Lama”, avv. Francesco Spina, ha sottolineato la grande efficacia dell’azione coordinata del Comune di Bisceglie e del GAL per attuare startegie di sviluppo sostenibile per l’innovazione e la qualificazione del sistema produttivo locale.