Casella ai tifosi: vergognatevi per le offese proferite a Canonico
«Quanto accaduto ieri allo stadio ha qualcosa di inconcepibile, la mia mente è tornata indietro nel tempo a quella famosa partita Bisceglie-Andria della stagione 2014/15 nella quale la tifoseria andriese apostrofava frasi indegne e ingiuriose verso il presidente Nicola Canonico.
Lo stadio e la tifoseria biscegliese quel giorno ammutoli’ difronte a tale scempio. Io ero lì accanto come sempre al presidente e ieri ho provato le stesse identiche sensazioni con l aggravante che questa volta chi urlava non erano gli andriesi ma gli ultras del Bisceglie CALCIO.
Ho provato sdegno, umiliazione, frustrazione e sentivo in me ciò che un uomo come Nicola Canonico potesse provare in quel momento. La riconoscenza non appartiene a questo mondo, ma non ammettere l’evidenza dei fatti ha qualcosa di impensabile. Pochi mesi fa osannato per il miracolo di aver portato il Bisceglie CALCIO in serie C, oggi offeso ingiustamente non come presidente ma come uomo.
Io non ci sto perché questo non rientra nei miei canoni di uomo, padre e sportivo biscegliese e non posso consentirlo e giustificarlo. Nicola Canonico è un uomo e come tutti gli uomini può avere i suoi difetti i suoi pregi, può sbagliare o fare bene, ma è un UOMO che ha scelto cosa fare per il Bisceglie Calcio mettendoci anima corpo tempo sacrificando lavoro famiglia e tanti soldi, raggiungendo risultati insperati.
Detto questo non posso che ribadire un concetto ed esprimere la mia piena vicinanza umana a Lui e tutta la sua famiglia certo come sono che questo episodio non potrà mai scalfire ciò che lui rappresenta e fatto per questa città. Nicola non ti curar di loro ma guarda e passa».
Lo scrive questa mattina Gianni Casella sulla sua pagina Facebook.