Rifiuti e Tari: le proposte elaborate dall’incontro organizzato da Silvestris

La coalizione Bisceglie 2018 prosegue la sua serie di incontri aperti alla cittadinanza per discutere e scrivere in maniera condivisa il programma amministrativo raccogliendo le idee dei biscegliesi. I diversi ambiti della vita cittadina vengono affrontati raccogliendo le idee e le proposte dei partecipanti. In questo appuntamento l’oggetto della discussione è stato quello dell’igiene urbana.

Mauro Sasso, biologo ed esperto del settore, ha dichiarato: “Dal 2004 ad oggi i siti di abbandono illegale dei rifiuti sul territorio biscegliese sono passati da 60 ad 80. In questi anni c’è stata chiusura completa dell’amministrazione nei confronti delle associazioni competenti nel settore. Bisogna quanto prima cambiare la rotta, servono sanzioni certe per chi inquina e sistema di tariffazione puntuale per tutti gli utenti del servizio”.

 

E’ quindi intervenuto Angelo Consiglio che ha evidenziato la confusione nei numeri e nei conti riguardanti la Tari: “Nel corso di questi anni, da quando c’è il porta a porta, sono aumentati gli utenti Tari passando da 22mila a 33mila circa, contemporaneamente è però anche aumentata la quota da pagare. Viene da chiedersi nel 2015 se quei 22mila cittadini che hanno pagato non lo hanno dovuto fare anche per tutti gli altri che evidentemente non lo hanno fatto”. Per quanto riguarda la Green Card Consiglio ha poi affermato: “Si tratta di un vero e proprio fallimento con solo il 4% degli utenti Tari per cui è stato effettivamente liquidato un rimborso”.

 

E’ seguita un’ampia discussione partecipata con tutti i cittadini presenti da cui sono emersi i nove punti programmatici sul tema igiene urbana che Bisceglie 2018 ha inteso fare propri:

 

“1. ridurre la tassa riducendo il costo del servizio

  1. Ridurre la quantita’ dei rifiuti-autosmaltimento umido con compostiere/riduzione imballaggi negli esercizi commerciali

3.carrellati al posto dei mastelli per condomini recintati o con atrio sorvegliato

4.modifica regolamento urbanistico per prevedere un box condominiale interrato per lo smaltimento rifiuti

  1. Realizzare cinque isole ecologiche su terreni pubblici e “isole volanti”

6.rivedere il calendario della raccolta duplicando la raccolta della plastica

  1. Revisione del regolamento della green card con compensazione immediata tra la premialita’ dell’anno concluso e la tassa dovuta nell’anno successivo

8.rivedere il metodo del calcolo della tari sulle residenze stagionali

9.educazione e formazione alla corretta raccolta differenziata nelle scuole elementari e medie”.

 

A margine dell’evento Sergio Silvestris ha commentato: “Sono molto sodisfatto di questo metodo di partecipazione e di ascolto della città che, grazie alle idee e alle proposte avanzate da tanti cittadini ci sta permettendo di scrivere un programma amministrativo condiviso e partecipato. È la strada giusta per affrontare i problemi veri che stanno a cuore ai biscegliesi come quello dell’igiene urbana. Non è possibile vedere le strade invase dei rifiuti e contemporaneamente pagare la Tari che aumenta ogni anno in maniera spropositata. Queste proposte permetteranno alla futura amministrazione, già dall’anno prossimo, di ripulire le strade della città e di affrontare questi e tanti altri problemi rimasti irrisolti in questi ultimi anni”.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

Napoletano: «Ridiamo lustro alle Feste Patronali»

«Le Feste Patronali della Città di Bisceglie, in onore dei Santi Mauro, Sergio e Pantaleone (la prima domenica di agosto) e della Beata Vergine Addolorata (il 15 di settembre), hanno sempre unito la devozione religiosa popolare alla gioiosa e conviviale solennità. Da alcuni anni a questa parte, però, le nostre Feste Patronali, pur conservando la […]

Libera il Futuro: online Bisceglie segnala #occhiaperti

Dopo lodevoli manifestazioni come “Libri nel borgo antico” e “Digithon” che, pur se in una realtà sospesa, danno lustro alla città, torniamo alla dura quotidianità di un paese in cui c’è tanto da fare e in cui è necessario rimboccarsi tutt’insieme le maniche. E noi di Libera il futuro le maniche ce le siamo rimboccate […]

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: