IL RITORNO DEL CAVALIERE (di Pasquale Consiglio)
Senza macchia né paura
è tornato il cavaliere.
Per l’Italia è una sventura
solo lui prova piacere
Or s’atteggia a paladino
di un popol disperato
Dopo averlo da vicino
bene bene derubato
Torna in cerca della gloria
senza escort ed olgettine
Sa che è corta la memoria
può tentar nuove rapine
Può prometter mari e monti
come i vecchi imbonitori
Può giocare su più fronti
raggirando gli elettori
Al suo Nord può raccontare
che sostien l’autonomia
Mentre al Sud può predicare
Io per voi sono il Messia
Può convincere le genti
che è ancora un giovanotto
Che s’è ancora adolescenti
tra gli ottanta e gli ottantotto
Caro Silvio, se davvero
tu vuoi bene al Belpaese
torna a fare il vacanziero
lascia star le strane intese
Ci son panche nei giardini
che t’aspettano da anni
Va’ a giocar coi nipotini
e all’Italia non far danni
Ma se proprio tu vuoi stare
sopra un palco a far scenette
ti vogliamo accontentare
dicci solo barzellette
PASQUALE CONSIGLIO