La cava di Trani è contaminata. Lo rivela l’Arpa: «Vi bruciano gasolio e oli minerali»

E’ una Terra dei Fuochi al 100 per cento? Probabilmente sì, dal momento che ora è ufficiale che in quel posto di Trani vi bruciano Gasolio e oli minerali. E’ quanto ha dichiarato l’Arpa (che monitora lo stato di inquinamento di aria e mare delle nostre città) accertando di essere stato stoccato nella cava dismessa di contrada Tufarelle, che continua a fumare ininterrottamente da 46 giorni.

In quella terra, alla fine del mese di ottobre, si era tentato anche di “stoppare” gli incendi chiudendo i focolai che poi provocavano l’emanazione dei fumi. Ma lo stratagemma non funzionò in quando una volta “tappato un buco” i fumi si facevano strada costruendosi altri sbocchi.

 

Il rapporto, comunicato ieri dall’Arpa alla Procura della Repubblica di Trani, che continua a tenere il sito sotto sequestro, ai carabinieri del Noe, al Comune di Trani ed alla proprietà del sito, riferisce testualmente di «una forte concentrazione di idrocarburi pesanti, che qualifica la sostanza versata come una miscela di gasolio ed oli lubrificanti».

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