Calcio, il Bisceglie perde e i tifosi inveiscono contro i dirigenti. Russo: «Basta, non siete riconoscenti dei nostri sacrifici»
Il Bisceglie Calcio torna da Catania con una sconfitta che, oltre che sonora (quattro reti subite), fa precipitare la squadra in una posizione in classifica che inizia a far preoccupare. I tifosi inveiscono contro l’attuale dirigenza della società e Alfonso Russo, temerario e sempre in prima linea quando occorre metterci “la faccia”, pubblica una dura nota polemica contro quanti, in queste ore, non solo non ringraziano i dirigenti per i sacrifici economici e fisici fatti, ma, addirittura, li vorrebbero dimissionari.
«Credo sia ingeneroso da parte di amici che si dicono tifosi ,inveire contro persone che togliendo risorse alle proprie famiglie per destinarle alla squadra della propria CITTÀ devono essere apostrofati volgarmente e invitati ad andar via La riconoscenza non esiste e fare proteste , cercare sempre nel torbido per distruggere tutto è diventato una moda altro che amore per la squadra. Gli errori tutti possono commetterli e non credo che siamo RETROCESSI o già morti. Sono convinto che il PRESIDENTE saprà trovare la soluzione ed io posso avere vedute diverse ma da VERO SPORTIVO e dirigente sarò sempre riconoscente per quello che ha regalato a noi tutti BISCEGLIESI. Credo che chi ama il BISCEGLIE CALCIO debba mettere da parte l’orgoglio e astio , solo tifare . Un confronto CIVILE si può sempre avere e ricordate tutti che ciò che conta è remare tutti per un unico traguardo ovvero mantenere il BISCEGLIE CALCIO in SERIE C. Da tifoso prima e dirigente dopo invito tutti MARTEDI ALLO STADIO e se vorrete io sarò presente in GRADINATA a tifare con voi ma a condizione che sia ripristinata armonia e fede verso una maglia e RISPETTO verso gli UOMINI che tanto hanno fatto per questa SQUADRA».
Così Alfonso Russo, sulla sua pagina Facebook al termine della partita col Catania.