Termina telenovela Bar Helsinki: Tar rigetta ricorso e condanna a spese titolare
Il Tar Puglia ha rigettato, definitivamente pronunciandosi, il ricorso proposto dal proprietario del Bar Helsinki nei confronti del Comune di Bisceglie.
Il Tar, nel condannare il ricorrente al pagamento delle spese processuali, ha motivato la sentenza affermando che il Comune ha agito nell’esercizio di un potere vincolato applicando norme precise di legge. Vi è anche un esplicito riferimento all’art. 20 del Decreto Legislativo dell’aprile ’92, che dispone: «Nei centri abitati, ferme restando le limitazioni e i divieti di cui agli articoli ed ai commi precedenti, l’occupazione di marciapiedi da parte di chioschi, edicole od altre installazioni può essere consentita fino a un massimo della metà della loro larghezza, purchè in adiacenza ai fabbricati e sempre che rimanga libera una zona per la circolazione dei pedoni larga non meno di 2 metri».
«Sono soddisfatto -dichiara il Sindaco Fata- di questa sentenza con la quale viene ribadita la legittimità degli atti amministrativi adottati dall’amministrazione e dai dirigenti comunali».
Si bravi però questa estate il comune ha permesso che la spiaggia di salsello venisse occupata interamente dalo splasch . Tale attività impediva ai bagnanti l’attraversamento della battigia, costringendoli a rischiare la propria incolumità ,poiché l’unica via concessa erano gli scogli scivolosi a ridosso del mare. Per non parlare dell’interruzione del perimetro dell’acqua!