L’INNO NAZIONALE (di Pasquale Consiglio)
Dopo soli 70 anni finalmente
l’Italia ha il suo inno nazionale!
Da precario è diventato permanente
per diritto acquisito e naturale…
E’ la norma nel nostro Belpaese
Prima d’una importante decisione
finger di valutare le contese
che coinvolgono tutta la nazione
Nulla è più definitivo
d’una legge che si dice “provvisoria”
Un sistema per raggiunger l’obiettivo
contando sulla labile memoria
Pure il dipendente dello Stato
da anni precario permanente
il giorno prima d’esser pensionato
si ritrova assunto stabilmente!
Siam fratelli d’una Italia che dorme
Non s’è desta, come canta Mameli
di vittorie restan solo le orme
l’elmo di Scipio, scomparso tra i cieli
Quest’Italia agli ultimi posti
l’han tradita imbelli e incapaci
Sono un peso, solo inutili costi
son soggetti vuoti e rapaci.
Stringiamoci ancora a coorte
per cacciarli dall’italico suolo
Tornerà alleata la sorte
e più alto sarà il suo volo
PASQUALE CONSIGLIO