C’è Pirozzi a Bisceglie, Sindaco di Amatrice e futuro candidato della Lega nel Lazio
Se la scampò quest’estate, per sopraggiunti impegni istituzionali, durante “Libri nel Borgo Antico”, ma è stato incluso nell’«Autunnolibri” (l’altra kermesse culturale promossa dalla stessa associazione locale “Borgo Antico”). Così, Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, sarà al Mondadori bookstore delle Vecchie Segherie Mastrototaro martedì 12 dicembre (ore 19:30). Divenuto un personaggio di caratura nazionale in conseguenza dei tragici eventi sismici che hanno martoriato la sua terra, Pirozzi ha rappresentato e rappresenta la dignità di un popolo che non si piega e affronta la vita a testa alta.
“La scossa dello scarpone” è il racconto di tutto ciò che è accaduto dal 24 agosto del 2016 e della straordinaria capacità, propria degli italiani, di stringersi alle comunità nei momenti di bisogno. Un grido di riscatto rivoluzionario proprio per la sua semplice naturalezza, incarnata nella splendida umanità di Sergio Pirozzi.
“Io sono vicino alla gente. Qualcuno cerca di mettermi un’etichetta, ma essendo uomo libero la mia etichetta non è della Lega né di nessuno, ma della gente. Se poi c’è qualcuno che ha della simpatia per me, ben venga”.
Risponde così Sergio Pirozzi riguardo alla sua candidatura per le prossime elezioni nel Lazio e alla sua probabile vicinanza alla Lega. Fatto sta che piace più agli uomini di destra che di centro. Che è stato proposto e promosso alla candidatura alle prossime Regionali del Lazio dalla Lega e accolto favorevolmente anche dall’ex governatore Storace e dall’ex Sindaco di Roma Alemanno. Insomma, non è fascista purosangue, ma corre bene nelle praterie della destra sociale.