Don Pancrazio Cucuzziello era un soldato svizzero?
Don Pancrazio Cucuziello, la maschera popolare biscegliese, divenuta celebre nel 700 con le sue performance buffonesche nei maggiori teatri del sud Italia, sarebbe in realta’ la rappresentazione di un vecchio soldato di ventura svizzero, intento ad indossare la sua divisa, in occasione di una celebrazione evocativa.
La notizia e’ apparsa sul Gazzettino Svizzero, quotidiano di informazione elvetico.
Il dott. Samuel Hahnemann, eminente studioso di storia militare presso l’ Universita’ di Zurigo, ha pubblicato I risultati condotti da un equipe di esperti di storia locale.
“ E’ inequivocabile” afferma il dott. Hahnemann “ I colori della giubba sono quelli del glorioso corpo d’armata mercenario elvetico” ed aggiunge: «I caratteri di avarizia ed ignoranza che sono stati attribuiti erroneamente al personaggio di Don Pancrazio, sono in realta’ la deformazione di qualita’ quali la parsimonia e il nazionalismo che contraddistinguono il popolo svizzero».
Ci si chiede come si e’ giunti a tale conclusione?
L’ ipotesi piu’ plausibile e’ che durante le guerre che sconvolsero l’ Europa nella prima meta’ del 600, il povero soldato, si sia smarrito a Bisceglie ed adottato dalla sua comunita’, sia divenuto il simbolo dell’ appartenenza svizzera.
Grande soddisfazione e’ stata espressa dal dottor Hahnemann che ha asserito:
“Don Pancrazio e’ uno di noi”.
Antonella Salerno