LA BUCA (di Pasquale Consiglio)
Nei comuni del nostro Belpaese
alfin han trovato la maniera
di pareggiar i bilanci delle imprese
da anni in crisi seria e assai severa
L’idea è come l’uovo di Colombo
nata per caso ma davver geniale
In gran silenzio e senza alcun rimbombo
sta accrescendo il Pil netto nazionale
Basta lasciar senza riparare
le buche sull’asfalto d’ogni strada
Meglio ancor dopo un diluviare
per favorir che qualcun vi cada
Della caduta come conseguenza
v’è il ricorso ad uno specialista
Che sia privato e fa dell’efficienza
una regola che non conosce lista
Senza attese ma solo a pagamento
sai la sorte delle gambe tue
Se son rotte le raddrizza in un momento
Question di soldi … delle tasche tue
Parton veloci i collegamenti
con aziende dell’ortopedia
e per l’acquisto di rimedi urgenti
che guariscan la tua malattia
Se invece nella buca vi finisce
la tua auto e senti un bel rumore
Ormai nessun più s’adira e si stupisce
se a mala pen si salva il suo motore
Sospensioni e ammortizzatori
son da cambiare per viaggiar sicuro
Nel portafoglio s’accentuano i dolori
ma l’officina salva il suo futuro
E per sanar l’economia della nazione
non vogliamo pensar pure al gommista?
Nella buca le gomme in collisione
son da gettare. Lo si capisce a vista
E per aver un lavoro a perfezione
un ritocco alla carrozzeria
per cancellar tracce d’abrasione
alla vernice subite nella via
Grazie a una buca, se un po’ noi ci pensiamo
abbiam dato lavoro a tanta gente
Perciò quando per strada le incontriamo
apprezziamole con fare riverente!
Aziende, specialisti e farmacie
meccanici, gommisti e carrozzieri
han ritrovato profitto ed energie
in una buca detta ormai “salva mestieri”!
PASQUALE CONSIGLIO