Libri d’arte donati alla Biblioteca comunale, Fata: «Strumento di coesione per la comunità»
“Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo il tempo per vivere” (D. Pennac). Questa citazione
è incisa sulla targa posta sugli scaffali della biblioteca comunale che hanno accolto la preziosa collezione di libri donati dal sig. Baldini.
Si tratta di una preziosa collezione di circa novecento volumi riguardanti principalmente le arti visive, con una pregevole sezione dedicata agli Impressionisti, raccolta dal cognato scomparso del donante.Dalla catalogazione degli stessi è emerso che di alcuni libri sono presenti solo un paio di altre copie nelle biblioteche di Roma e Firenze e che di una pubblicazione in lingua inglese non vi siano altre copie nel circuito ufficiale delle biblioteche italiane.
«Sono particolarmente grato al sig. Baldini per questo magnifico dono -ha dichiarato il vice sindaco Fata nel corso della cerimonia ufficiale di consegna dei libri-. Consegnare alla fruizione pubblica questa splendida collezione conferma il mio convincimento che la cultura un forte strumento di coesione in una comunità. La nostra Anninistrazione ha ricevuto dalla Regione un finanziamento di 2 milioni di euro per la ristrutturazione di Santa Croce, il recupero di Villa Angelica, l’aumento delle dotazioni della biblioteca e la creazione di una rete di biblioteche comunali includendo anche l’archivio della Casa Divina Provvidenza, ciò conferma che noi puntiamo fortemente sulla cultura e se un privato ritiene di donarci una tale collezioni di preziosi volumi vuol dire che ci ritiene interlocutori credibili. Questa donazione potrebbe rappresentare la base per la creazione di una sezione della biblioteca dedicata all’arte da allocare in uno dei palazzi storici che l’Amministrazione ha recuperato o si avvia a recuperare nell’ottica della “biblioteca diffusa” che rientra nei nostri programmi per la promozione della lettura, dello studio e della ricerca».