Il clan Capriati ha le mani anche su Bisceglie. Blitz della Direzione Distrettuale Antimafia

C’è anche un biscegliese tra i 21 coinvolti nel blitz di questa mattina della Squadra Mobile di Bari e coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia, che ha inferto un duro colpo al clan Capriati, attivo a Bari Vecchia e in altre zone del capoluogo. Tra i destinatari dei provvedimenti restrittivi, anche un biscegliesei di 36 anni.

Numerose le accuse formulate ai 21 arresati: associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti aggravata dal metodo mafioso e dall’uso delle armi, porto e detenzione di armi da guerra, estorsioni aggravate dal metodo mafioso e continuate, associazione per delinquere aggravata e finalizzata alla realizzazione di furti.

Dalle indagini è emerso che i componenti del clan operavano non solo nei quartieri Murat, Città Vecchia e Carrassi a Bari, ma anche in alcuni comuni del nord barese, tra cui Bisceglie, sotto il comando dal pregiudicato Filippo Capriati.
Quest’ultimo, avvalendosi di numerosi affiliati, tra cui il fratello Pietro, ha organizzato, diretto e preso parte ad una organizzazione per delinquere armata, di tipo camorristico-mafioso, finalizzata alla commissione di più reati contro il patrimonio, la persona, l’ordine e la sicurezza pubblica, l’industria ed il commercio oltre che concernenti il traffico e lo spaccio di stupefacenti e le armi, al fine di acquisire la gestione o comunque il controllo di attività economiche nell’area metropolitana di Bari.

In particolare, nel corso dell’indagine è emerso che il clan, con la forza dell’intimidazione, ha acquisito, attraverso una società, il controllo del servizio di assistenza e viabilità, connesso ai traffici  ed alle operazioni portuali, all’interno del porto di Bari; ha imposto l’acquisto di merci a diversi commercianti operanti nel quartiere Carrassi di Bari oltre che in alcuni comuni limitrofi ed ha imposto ai commercianti delle feste patronali (quale la Sagra per la Festa di San Nicola) l’acquisto di merci; si è rifornita di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente da differenti canali di approvvigionamento, in particolare dalla Campania, trafficando ingenti forniture di cocaina, hashish, marijuana ed eroina destinate allo spaccio al dettaglio.

È stata peraltro individuata un’associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di furti in azione sia nel sud della Puglia, sia in diverse aree della Basilicata ai danni di grosse aziende commerciali. Nel corso delle investigazioni sono stati sequestrati ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, nonchè un fucile mitragliatore, un fucile a canne mozze e 10 pistole e recuperata parte della refurtiva.

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