Gentile redazione,
il vostro articolo dal titolo “Boccia cambia rotta: da sostenitore di Juncker ad antieuropeista e sostenitore del M5S?” pubblicato il 27 novembre, è distorsivo della realtà e palesemente falso nei contenuti.

Il volume da voi richiamato, con tanto di copertina, è la pubblicazione degli atti dell’indagine conoscitiva sul Piano Juncker fatta in commissione Bilancio nella XVII legislatura. Il titolo non era un attestato di merito a Juncker o al Piano Juncker ma semplicemente il titolo dell’indagine conoscitiva. Bastava leggere la risoluzione approvata in Parlamento o anche semplicemente la prefazione per capire quale sia stata in questi anni la posizione di Francesco Boccia su Juncker o sul piano di investimenti da lui elaborato.

Nessun cambio di rotta, invece, sul suo essere un convinto sostenitore dell’Europa. Ma un’Europa diversa, che va profondamente cambiata. Un’Europa rafforzata in cui si possano avere gli stessi salari, lo stesso fisco, lo stesso welfare, la stessa difesa e, un giorno, lo stesso debito.

Basterebbe informarsi e approfondire per evitare di scrivere e diffondere notizie false.

Per completezza di informazione vi giro un paio di dichiarazioni di Francesco Boccia che ne chiariscono la posizione:
http://www.francescoboccia.com/article.php?post_id=2733&cat_id=5

Manovra:Boccia,procedura infrazione Ue sarebbe grave errore (ANSA) – ROMA, 17 OTT 2018 – “L’Europa farebbe un grave errore ad aprire la procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia, sarebbe l’ennesimo errore di un’Europa incapace di considerare la condizione generale in cui versa l’Italia e l’intero continente. A differenza di Salvini, di Orban, della Le Pen che vogliono amputarla io voglio rafforzarla, voglio un’Europa sovrana, non stati sovrani che poi litigano tra loro, un’Europa con gli stessi salari, lo stesso fisco, lo stesso welfare, la stessa difesa. Non appartengo alla scuola del forza spread o del tanto peggio tanto meglio, ma metto in guardia chi oggi è al governo: questa manovra è piena di buchi e si rischiano grandi pasticci. Il problema non è il rapporto deficit/Pil, ma per cosa si utilizzeranno quelle risorse, oggi appaiono sussidi e non c’è nulla su scuola, lavoro e investimenti”. Lo afferma Francesco Boccia, deputato del Pd.

Elezioni: F.Boccia, Juncker inadeguato come nostro c.destra (ANSA) – ROMA, 22 FEB – “Ennesima uscita infelice del presidente della Commissione Europea, tra i leader politici dei popolari europei a cui fa riferimento Forza Italia. Non e’ nuovo il presidente Juncker nel fare analisi fuori luogo e che non rientrano nelle proprie competenze istituzionali. Gli effetti delle sue parole sui mercati dovrebbero indurre almeno i suoi compagni italiani di partito in Europa a prenderne le distanze e a scusarsi. L’Italia non ha bisogno di balie ne’ di ingerenze sul funzionamento della nostra democrazia. Anche questa uscita infelice ribadisce la necessita’ politica di un partito democratico forte e alternativo al centrodestra e ai populisti pentastellati alleati dell’Ukip. Mai come in questo momento un voto forte e compatto al Pd fa chiarezza in Europa e ridimensiona ingerenze di questa natura”. Cosi’ Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera e capolista a Montecitorio nel collegio plurinominale Puglia 2, nel corso di un dibattito elettorale a Taurisano nel Salento.(ANSA).

Ue: F.Boccia, piano Junker senza soldi? Lo diciamo da 2 anni (ANSA) – ROMA, 15 MAG 2017 – “Il piano Juncker non ha soldi freschi? Fa piacere che adesso lo dica anche il neo presidente della Repubblica francese, noi in Parlamento abbiamo anche fatto un’indagine conoscitiva sul tema, arrivando alle stesse conclusioni gia’ due anni fa. Forse adesso, anche con il supporto francese di Emmanuel Macron, in UE capiranno che e’ arrivato il momento di riaprire il dossier sugli investimenti pubblici”. Cosi’ Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, a margine di un’iniziativa sull’Europa.

Restiamo a disposizione per ogni chiarimento.
Saluti,
Ufficio stampa Francesco Boccia