Ecco come cambia il sistema del 118 dal 2019
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano in seguito alla riunione della commissione consiliare Sanità ha dichiarato: “Stiamo trasformando il 118 che era un mix tra volontariato e tra ciò che esisteva sul territorio in una azienda, in una Asl che strutturerà e professionalizzerà tutti i medici, gli infermieri, gli autisti, i soccorritori, e darà loro uno status molto più rilevante. Oggi chi non ha i requisiti per lavorare nel 118 teme di non poter partecipare a questa nuova azienda, ma si deve ricordare che non dovrebbe stare neanche adesso nel 118”.
Il nuovo 118 sarà più centralizzato, responsabile del danaro, inoltre ci sarà un unico soggetto che si occuperà dell’assunzione di personale. Nel corso delle riunione, i consiglieri di opposizione hanno sottolineato le criticità legate alla modalità di assunzione da parte della nuova azienda sanitaria.
A tal proposito, il Governatore ha specificato i parametri per potervi accedere: “È chiaro che chi non ha i requisiti per fare il 118, teme di non poter partecipare a una nuova azienda ma non dovrebbe stare neanche adesso nel 118. Quindi sono timori infondati nella misura in cui fanno riferimento a persone che hanno i requisiti per far parte di un equipaggio del 118. Le modalità di assunzione sono definite nella Costituzione, ci vogliono dei concorsi. È chiaro che nelle more dei concorsi ci sarà una normativa temporanea nella quale i medici che sono attualmente convenzionati, cioè che sono dei liberi professionisti e che vorranno continuare a fare i liberi professionisti per un certo periodo potranno probabilmente continuare a farlo, chi invece vorrà essere assunto subito, parteciperà ai concorsi e verrà assunto immediatamente perché purtroppo di medici di 118 ce ne sono pochissimi, siamo sempre scoperti per cui se facciamo un concorso dovremmo assumere tutti”.
Annamaria Iannelli