“Democrazia e Solidarietà”, Belsito: «Basta con quel dormitorio sul mare…»
Sabato 6 aprile presso le Vecchie Segherie Mastrototaro si è svolto un incontro politico sul lavoro, denominato “Alla conquista del lavoro”, organizzato dal movimento politico culturale “Democrazia e solidarietà”.
In tale occasione, non sono intervenuti solo gli esponenti del movimento, ma anche altre figure professionali.
All’ interno del dibattito ciascuno ha fornito dei suggerimenti, non è mancata l’analisi lavorativa sulla città di Bisceglie con gli ultimi dati Istat. La nostra città è composta da 56.000 abitanti, di cui 10.000 iscritti al Centro per l’Impiego, dati minimamente trascurabili che sottolineano la grande disoccupazione lavorativa.
Siamo tutti consapevoli che alla situazione lavorativa non è possibile porre freno nell’ immediato, tuttavia è possibile agire con delle piccole iniziative. Marzia Papagna, presidente Associazione Mosquito è intervenuta sul mondo dell’associazionismo, come fonte potenziale di lavoro: “Se ci fosse più gente che parteciperebbe alle iniziative, si arriverebbe ad un buon punto. Il giardino botanico non è un parco, bensì un luogo di cui l’uomo si prende cura. L’ Associazione nasce per creare opportunità attraverso il lavoro sociale, ha l’intento di restituire un luogo alla città. Parlare di impegno sociale serve per aprire la mente, è nell’ interesse di tutta la città avere un giardino botanico. Se ci sono persone che sono convinte che si possa agire, noi siamo qui”.
Pietro Acquaviva, Presidente Ass. Confcommercio, Vicepresidente BisceglieViva ha espresso la sua preoccupazione verso le attività commerciali storiche, chiuse a causa di tassazioni elevate: “Per far sì che la città di Bisceglie si svegli, occorre esercitare un compito di promozione sugli imprenditori”.
Colui che ha eseguito una vera e propria analisi lavorativa è stato l’Avv. Antonio Belsito: “Penso che a Bisceglie occorre creare un gruppo di studi per fare analisi concrete. Viviamo una crisi di lavoro cronica, ci vuole concretezza nel parlare. Partecipo a moltissimi convegni sul diritto del lavoro, Bisceglie negli ultimi 25 anni non ha avuto opportunità lavorative. La situazione è drammatica, basta farsi un giro la sera per avere una percezione. Come si può parlare di città turistica se avete deciso di fare un dormitorio sul mare? attendiamo ancora la svolta, bisogna fare una programmazione pro tempore del piano turistico, senza ridursi all’ ultimo minuto. A Bisceglie viene il turista per caso, se si reca al Dolmen non si sa se ritorna a piedi o con l’auto. Gli amministratori e i dirigenti hanno il dovere di essere al servizio per la città, dopo la chiusura delle confezioni e la scomparsa della CDP, la disoccupazione è ritornata ad esistere”.
A breve dopo le festività pasquali, il movimento ha lanciato un’iniziativa lodevole: l’apertura di uno sportello per consentire di avere una consulenza gratuita sul lavoro.
Annamaria Iannelli