Imbarcazione di Bisceglie fa pesca a strascico durante fermo biologico, Fermato dalla Guardia Costiera
Nell’ambito delle operazioni volte a contrastare il fenomeno della pesca a strascico durante il fermo biologico lungo le coste del nord barese, si è conclusa nei giorni scorsi una vasta operazione che ha visto impegnati i militari della Guardia Costiera, coordinati dal 6° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari,
Dopo un’accurata attività informativa e investigativa attraverso anche l’uso dell’elicottero Nemo e di mezzi navali, è stato individuato nelle acque a largo di Vieste un motopeschereccio della marineria di Bisceglie nell’atto di effettuare una battuta di pesca a strascico non autorizzata, in aperta violazione delle norme in vigore che disciplinano il ripopolamento della fauna ittica con l’effettuazione di un arresto temporaneo obbligatorio di tale tipologia di pesca, meglio conosciuto come fermo pesca biologico.
Il peschereccio, nonostante avesse preso apparentemente il mare con a bordo unicamente attrezzi per la pesca con il palangaro, stava effettuando la pesca a strascico con divergenti e rete in acqua: rete che probabilmente doveva aver recuperato al largo in un punto ben preciso, sostenuta da galleggianti.
Al motopesca intercettato sono stati contestati diversi illeciti di natura amministrativa, e comminate sanzioni per un totale di 15.000 euro.
Dopo un’accurata ispezione a bordo, i militari hanno rinvenuto un quantitativo di oltre 120 kg. di prodotto ittico (moscardini, gamberetti, totani e triglie) pescato in tal modo illegalmente, posto sotto sequestro e devoluto in beneficienza ad un istituto caritatevole di Vieste in quanto giudicato idoneo al consumo umano.
L’attività di repressione da parte degli uomini della Guardia Costiera della Direzione Marittima di Bari contro gli illeciti in materia di pesca e commercializzazione illegale di prodotti ittici proseguirà incessante anche nei prossimi giorni in tutta la Puglia, allo scopo di garantire il rispetto delle leggi e la tutela del ripopolamento della risorsa ittica.