Bilancio annullato, l’Amministrazione comunale ricorre al Consiglio di Stato
Sul Bilancio annullato dalla sentenza del Tar, l’Amministrazione comunale evidentemente riconosce che gli atti sanatori adottati nei giorni scorsi (la cosiddetta “rinnovazione” con delibera di Giunta) non restituiscono legittimità a quel bilancio che il Tar ha riconosciuto non valido.
L’Amministrazione comunale allora decide di ricorrere in appello al Consiglio di Stato, permettendosi di giudicare il lavoro dei giudici di primo grado quando in un passaggio della delibera di incarico al legale si legge: «Considerata la sussistenza di palesi vizi della sentenza, che giustificano la sua impugnazione in grado di appello dinanzi al Consiglio di Stato con richiesta di adozione di idonee misure cautelari e di urgenza».
Con delibera di Giunta di ieri 25 novembre, è stato esteso l’incarico all’avv. Saverio Sticchi Damiani che già aveva difeso le ragioni dell’Amministrazione comunale davanti al Tar.