Deposito atti Bilancio, il mistero della Pec di Gianni Casella
Resta un mistero l’episodio verificatori nella serata di martedì 28 gennaio, quando dal Comune, esattamente dalla PEC del Presidente del Consiglio, Gianni Casella, è stata diramata una comunicazione riguardante il deposito degli atti allegati al Bilancio in fase di rinnovazione.
La “PEC” è utilizzata esclusivamente dal Presidente del Consiglio comunale, che nella fattispecie è Casella. Invece, la convocazione porta la firma del vice Presidente del Consiglio Luigi Di Tullio.
La Pec costituisce prova dell’autenticità della firma del suo titolare.
Si è voluta dare una doppia firma? Oppure si è voluto scavalcare Casella, che probabilmente non avrebbe firmato, senza una adeguata verifica, l’avviso di deposito degli atti?
Attendiamo dai protagonisti della vicenda il chiarimento e le risposte necessarie a rasserenare la comunità cittadina. Anche alla luce della discussione al Tar attesa per oggi, il cui esito si conoscerà in giornata.
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