Parte il progetto “Bisceglie Cardioprotetta”

La MG Comunication in collaborazione con la Progretto Assistenza SCS, avendo a cuore la salute dei cittadini, avrebbe il desiderio di coinvolgere l’Amministrazione Comunale, le associazioni di artigiani, i commercianti e la cittadinanza intera, nel progetto “CUORE NOSTRO”, mirato alla cardio protezione della CITTA’ DI BISCEGLIE.

Ma cosa vuol dire CARDIO PROTEGGERE UNA CITTA’? Fornire mezzi e strumenti alla città e ad i suoi cittadini, per intervenire il più prontamente possibile in caso di arresto cardiocircolatorio improvviso o secondario ad
episodio di soffocamento. L’arresto cardiaco si verifica in caso di malfunzionamento del cuore, che inaspettatamente smette di battere, è causato da un problema elettrico del cuore che provoca un battito cardiaco irregolare (fibrillazione ventricolare o tachicardia ventricolare senza polso). L’interruzione dell’azione di pompa del cuore impedisce il
flusso di sangue al cervello, ai polmoni e agli altri organi.

Uno strumento indispensabile a ripristinare l’attività elettrica del cuore è il DEFIBRILLATORE (DAE), per il cui uso è necessario essere istruiti ed abilitati, ma soprattutto devono essere posizionati e di libero accesso nei punti strategici della città.

L’obiettivo di questi due enti è sensibilizzare tutti all’apprendimento delle manovre di rianimazione cardiopolmonare ed all’uso del defibrillatore, inoltre attraverso un’app che funziona sia sulle piattaforme andorid che ios è possibile geolocalizzare l’apparecchio (DAE) in modo da poter usufruire del defibrillatore più vicino, perché le tempistiche di azione e l’esecuzione corretta delle manovre in quel momento possono fare la differenza salvando una vita.
Rendere Bisceglie cardio-protetta si può, ma sarà necessario il contributo di tutta la cittadinanza poiché:
CHI SALVA UNA VITA SALVA IL MONDO INTERO !

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

Processo Alessia Ferrante, rinviato a giudizio il dott. Francesco Reho

Il G.U.P. del Tribunale di Bari, dott.ssa Anna de Simone, ha disposto il rinvio a Giudizio del dott. Francesco Reho, imputato per il delitto di omicidio colposo “per aver cagionato la morte della paziente Alessia Ferrante, agendo in violazione dei doveri di prudenza, diligenza, perizia, nonché inosservanza dei protocolli sanitari su di lui gravanti quale […]

Problema caditoie, Mauro Sasso: a Bisceglie, con Angarano, la manutenzione è una chimera

«A Bisceglie c’è un grande problema legato alle caditoie e grate posizionate nelle strade della città. Queste strutture sono estremamente utili per recuperare le acque piovane convogliandole nel sistema fognario, ma nella nostra città, con l’amministrazione Angarano, la manutenzione è una chimera. Infatti queste sono molto spesso ostruite da foglie e immondizia o da piante […]

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: