Caso di coronavirus alle Poste, l’impiegato Alessandro Di Gregorio: «Aiutateci a dare il nostro servizio»
Alessandro Di Gregorio lavora come impiegato all’ufficio postale di via Gramsci, lo stesso ufficio dove è stato riscontrato un caso di Coronavirus tra il personale e che ha indotto l’azienda a chiudere l’ufficio ieri. Noto anche come speaker radiofonico e come attore di compagnie teatrali amatoriali, Alessandro ha commentato sul suo profilo Facebook quanto accaduto con considerazioni generali e che invitano alla calma e alla collaborazione di tutti. Di seguito il testo.
Lavoro alle Poste. Amo la mia città. Tutto avrei pensato nella mia vita ma mai di dover essere una di quelle categorie che in un momento come questo è “essenziale” per la collettività. Un medico, un infermiere, lo sa che è in prima linea, non dovrebbe trovarsi li per caso, (e la mia gratitudine e stima per loro è infinita).
Io non lo sapevo.
Però ci sono.
Con la paura, con l’adrenalina a 2000, con il terrore di ammalarmi, non tanto per me, ma di “poterlo portare a casa” e contagiare altre persone
Mi sono preso le mie responsabilità ora è il momento che tutti si prendano le proprie. Aiutateci a poter darvi il nostro servizio e rispettate alcune semplici regole:
– Non vi avvicinate agli addetti e mantenete la distanza di almeno un metro. – Attenetevi alle nostre disposizioni. In questo momento abbiamo bisogno tutti di calma, tranquillità e perché no anche di un bel sorriso attraverso le mascherine. Vi prego aiutiamoci ed aiutateci!!!
Insieme ce la faremo 😉*#iononpossostareacasa#*