Fase 2, Emiliano: «Senza caos, prepariamoci a tornare per strada dal 4 maggio»
“Abbiamo fatto una riunione con tutte le regioni italiane prima che Bonaccini andasse a quest’incontro col presidente del Consiglio ed io avevo raccomandato di non esagerare in entusiasmi. Nel senso che in quasi tutte le regioni italiane c’e’ in calo consistente dei contagi, ma non possiamo dire di aver raggiunto una situazione di sicurezza. La data che gli scienziati ci hanno suggerito, quella del 4 di maggio, per ricominciare, e’ una data corretta sulla quale dobbiamo prepararci con attenzione e senza scatenare il caos”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in una intervista a Tgcom24 commentando gli esiti della cabina di regia a Palazzo Chigi per la Fase 2.
Circa la linea manifestata da altre Regioni, tra cui la Campania, che non escluderebbe misure severe come la chiusura dei confini regionali a chi arriva da altri territori, Emiliano ha detto di essere “ammiratore di De Luca, che utilizzata delle iperboli, delle esagerazioni. Pero’ evidentemente – ha chiarito Emiliano – le utilizza per rendere chiari i concetti, non perche’ quelle parole corrispondano ad una effettiva disponibilita’ perche’, dal punto di vista giuridico, i presidenti di Regioni non possono chiudere i confini”.
“Pero’ e’ evidente – ha aggiunto il governatore della Puglia – che chi, sino a qualche settimana fa, auspicava la totale chiusura, il totale fermo del Paese ed era spaventato di qualsiasi cosa, adesso, improvvisamente, si rende conto che il peso del lockdown e’ forte e quindi le sollecitazioni che subisce da parte delle imprese hanno cambiato radicalmente il modo di pensare. Io penso – ha aggiunto Emiliano – che un po’ più di equilibrio sia necessario, anche se comprendo governatori di regioni che sono state travolte da questa vicenda ed evidentemente soffrono in modo particolare. Hanno la nostra totale solidarieta’ anche quando sono preoccupati del sistema economico. Pero’ – ha concluso Emiliano – i ragionamenti che facevamo solo qualche giorno fa sulla necessita’ di dare priorita’ alla tutela della salute, secondo me rimangono intatti e dobbiamo seguire questa strada”.
Delirio, puro delirio!