“Altare Tupputi”, ultimato il lavoro nella chiesa di Sant’Adoeno

«È con gioia che presento il lavoro ultimato dell’altare e della tela della Cappella Tupputi della parrocchia abbazia di Sant’Adoeno. Un altare in stucco policromo con relativo dipinto a olio su tela raffigurante la Trinità e la Madonna del Buon Consiglio», ha affermato l’abate parroco, don Paolo Bassi.

Il lavoro di restauro è durato mesi, eseguito dalla restauratrice dott.ssa Maria Luisa de Toma con la collaborazione dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (Corso di Laurea in Conservazione e Restauro di Beni culturali).  Il restauro, voluto e curato dall’abate parroco Paolo Bassi, è cofinanziato da aziende agricole De Luca di Roseto Tupputi Schinosa delle sorelle Di Martino e da Fondazione Puglia.

 

Questo restauro ridona alla parrocchia di San Adoeno e alla città di Bisceglie un pezzo di storia, non ultimo tra i lavori di recupero del patrimonio culturale, religioso e artistico della splendida parrocchia abbazia biscegliese. Questo è stato grazie alla cura determinata e caparbia dell’abate Bassi: il quale, infatti, ha via via restaurato la Chiesa nella sua interezza, nel suo interno con il consolidamento statico della struttura, lavori di aerazione sotto il pavimento di alcune zone, della sacrestia, della cappella della Madonna del Soccorso, con il restauro della Tavola del Cinquecento della Madonna del Soccorso, della statua omonima con bambinello portato in processione, della tela della Madonna del Carmine (e dell’omonima cappellina sotto la Torre Maestra), del gruppo cartapestaceo del Calvario in processione il Venerdì Santo, della statua di San Michele Arcangelo, del pregevole fonte battesimale dell’XI sec. restaurato con la tecnica laser.

 

Inoltre, si aggiunge la serie di attenzioni: l’avvio prossimo venturo da parte del Ministero dei Beni Culturali del restauro della facciata della Chiesa con il bellissimo per bestiario e calendario lunare in pietra.  E tutto questo per amore di Gesù e di Maria e dei cari parrocchiani che nel tempo sono cresciuti nella consapevolezza di essere comunità in cammino con Cristo, «Chiesa con sapore di casa», come ama ripetere l’arcivescovo Mons. D’Ascenzo.

 

Insomma, la storia millenaria della parrocchia abbazia fiorisce di nuovi figli continuamente e custodisce con la sua presenza la storia della Città, accogliendo anche ogni sabato tutte le nuove famiglie della Città con “La presentazione al Tempio” dei loro nuovi nati, unitamente alle gestanti che, con trepidazione, attendono, dopo il Sette Sabati, alla Vergine del Perpetuo Soccorso e Madre della Vita nascente, la nascita dei loro figli.

 

È una parrocchia che culla la vita da secoli e che mantiene la freschezza intaccata da secoli, inserita nel corso della Storia odierna per evangelizzare la vita.

 

L’inaugurazione ufficiale dell’altare Tupputi è da stabilire e si darà a breve notizia.

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