Bisceglie, la denuncia: sono in quarantena, ma la Asl non si fa viva per il tampone
Con una lettera inviata in Redazione, un cittadino biscegliese denuncia di essere in quarantena perchè il suo papà è risultato positivo al coronavirus e di vivere in questi giorni un disservizio generato dalla Asl locale.
«Con la presente sono a comunicarLe che sono in quarantena da 10 giorni con la mia ragazza e oggi dovrei fare il tampone per presenza o meno di COVID-19. A tutt’ora non ho ricevuto alcuna chiamata da parte dell’ASL per sapere luogo ed orario dove poter fare il tampone. La cosa che mi fa rabbia è che stò provando a contattare insistentemente l’ASL ma non ricevo alcuna risposta. Questa è una cosa vergognosa da parte di chi ha necessità di uscire poiché titolare di azienda. Pertanto, se possibile, Le chiedo di dare risalto a mezzo del Suo giornale, a questo disservizio».