

Di seguito le dichiarazioni rilasciate, a mezzo di un post social, dal Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, in merito alla situazione di emergenza sanitaria a Bisceglie:
«Cari Concittadini,
il virus continua a propagarsi velocemente sia a livello nazionale che regionale e locale. Nella nostra Città i cittadini positivi sono saliti a 152. L’aumento non è improvviso ma riguarda anche casi emersi nei giorni scorsi che ci sono stati comunicati solo oggi, evidentemente per via della sempre crescente mole di lavoro che grava sulle Autorità Sanitarie e sta mettendo a dura prova le attività di contact tracing. A causa di ciò e delle evidenti e crescenti difficoltà dovute alla curva dei contagi in costante crescita, da alcuni giorni il flusso dei dati è intermittente. Ai 152 positivi vanno sommati i 16 positivi della casa di riposo “Veneziani” (11 pazienti e 5 operatori sanitari) che al momento non figurano negli elenchi in nostro possesso. I gestori della struttura hanno subito fatto scattare i protocolli di sicurezza per contenere la diffusione del virus e scongiurare il rischio di focolaio. Le persone in quarantena domiciliare sono circa 200 ma il numero esatto è in via di quantificazione.
La situazione è molto seria. Sto continuando a sentire i direttori delle altre Rsa della nostra Città per monitorare la situazione e ho chiesto alla Direzione della Asl Bt massima collaborazione in questo senso.
Finora, come sapete, abbiamo cercato di non imporre limitazioni che inasprissero quelle nazionali ma ora, a tutela della salute pubblica, priorità assoluta in questo momento delicato, saremo costretti ad adottare misure più stringenti.
Abbiamo sentito i dirigenti delle nostre scuole, a cui va il nostro ringraziamento per il lavoro che stanno svolgendo in queste giornate così dure e impegnative.
Tutti gli istituti scolastici di competenza comunale (infanzia, primaria e primo grado) rimarranno chiusi sino a mercoledì per permettere le attività di sanificazione utili a consentire il rientro in sicurezza dei nostri bimbi e dei nostri ragazzi in aula.
Raccomando a tutti la rigidissima osservanza delle regole: evitiamo assolutamente gli assembramenti, indossiamo sempre la mascherina, limitiamoci alle attività strettamente necessarie. Facciamolo per future noi stessi e le persone a cui vogliamo bene.
I nostri ospedali sono sempre più in difficoltà, i contagi aumentano. Quello che ho visto stasera nel centro cittadino non va bene. Rischiamo di diventare zona# rossa e di chiudere tutto.
È fondamentale che ognuno di noi capisca la gravità del momento e si comporti di conseguenza.
Resistiamo, insieme. Uniti siamo più forti e ne usciremo».