Arresti droga, la Guardia di Finanza rende noti i nomi: in tre percepivano anche il reddito di cittadinanza
C’erano anche tre percettori del reddito di cittadinanza tra le 15 persone arrestate dalla Guardia Di Finanza nell’ambito dell’operazione Blue Box, con la quale è stato sgominato un traffico internazionale di stupefacenti, tra la Puglia, la Spagna e l’Albania. Le indagini sono state eseguite dal Gico e dal Roan e coordinate dal sostituto procuratore della Dda Ettore Cardinali. In carcere – su disposizione della gip Annachiara Mastrorilli – sono finiti: Giuseppe Cuocci, Girolamo Cuocci, Giacomo Mastropasqua, Antonio Scarcelli, Vito Belviso, Vito Mezzina, Lulzim Caca, Amarilto Dedka, Gerald Shera, Gioni Moularaj; ai domiciliari invece Marino Mezzina, Benito Gadaleta, Renato Caca, Fatjon Gjonaj, Antonio Biase. Ventotto sono in totale le persone indagate a vario titolo, per i reati di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope aggravata dalla transnazionalità, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate, trasferimento fraudolento di valori e ricettazione. Numerosi sono stati i riscontri operativi durante le indagini, che hanno permesso di sottoporre a sequestro 709 chili di marijuana, 1.036 di hashish, 333 grammi di cocaina, 1 pistola Glock, munizionamento di vario calibro, oltre 339.000 euro in contanti, 14 autoveicoli, 1 motoveicolo e 1 motopeschereccio. Gli accertamenti patrimoniali successivi hanno consentito alla Dda di chiedere e ottenere anche un provvedimento di sequestro di beni per equivalente, per un valore complessivo di 3,5 milioni.