Tentano di entrare in casa di un’anziana, figlio sventa rapina e “rischia” con i malviventi
Tutto è bene quel che finisce bene, recita un proverbio. Ma quanto accaduto nella serata di martedì 17 novembre a Luciano resterà impresso nei suoi ricordi per diversi anni. «Ieri sera -racconta il giovane in un post condiviso su Facebook- verso le 19 ignoti hanno cercato di entrare in casa di mia madre dal balcone al primo piano, a Bisceglie, in un complesso condominiale recintato».
«Prima dell’intervento di Luciano, i malviventi sono riusciti solo a rompere la serranda. «Nel frattempo -prosegue il racconto- ho avvertito i Carabinieri e Polizia. Poi non ho aspettato che forzassero anche la finestra o che rompessero il vetro ritrovandomeli in casa, avendo una madre anziana» che avrebbe potuto spaventarsi troppo. «Ho preferito armarmi di martello aprire la finestra e cacciarli e cosi ho fatto».
I rapinatori si sono riportati all’auto, parcheggiata sulla strada, con la quale avevano raggiunto la palazzina. «Ho fatto in tempo a scendere giù, uscire dal cancello, per ritrovarmeli a pochi metri a bordo di auto scura marca Infinity. Hanno cercanto di investirmi, poi si sono dileguati. Ho scaraventato sul cofano il mio martello. Dopo qualche minuto, sono arrivati sul posto i Carabinieri di Bisceglie. L’auto é risultata rubata a Conversano».
Luciano conclude il suo racconto con una seria riflessione: «Se non ci fossi stato io stasera da mia madre, non oso pensare come sarebbe finita per lei. Questi non temono nulla, entrano nelle nostre case come niente anche se vi é qualcuno dentro».