Spina: «Troppi contagi a Bisceglie, “mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata”»
«“Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur”, mentre Angarano discute e fa i selfie nelle sue varie Task Force, Bisceglie muore !! 399 POSITIVI (ma i dati ufficiali che avremo già oggi saranno molto più alti, come sa bene lo stesso Angarano) e nessun sostegno socio-economico a famiglie ed esercenti!
La città sta sprofondando con i peggiori dati in Puglia. Angarano non continui a fare di testa sua: non perda più tempo e chieda subito un confronto portando delle proposte al Consiglio Comunale, urgente e monotematico, da convocarsi immediatamente.
Con i 399 casi di positività, Bisceglie di conferma la seconda città in Puglia, in proporzione al numero degli abitanti, per numero di positivi COVID. Sono sconcertato questa mattina nel leggere la gravità della situazione, in particolare nella nostra città. Nel comunicato di Angarano non c’è una richiesta di consiglio comunale, non c’è un appello di collaborazione o aiuto alle forze politiche della città e alla loro esperienza. Infatti, Nel suo comunicato leggiamo di riunioni (ormai sono più le task force che ha costituito che gli assessori della sua giunta ) e riunioni a cui partecipa, ma non leggiamo di sue azioni o suoi provvedimenti per arginare la situazione . Per le scuole si limita a recepire quello che gli dicono i dirigenti di ogni scuola, ma non ha una visione complessiva della situazione. Per le riunioni in Prefettura ha avuto la “geniale idea” di chiedere l’istituzione di un numero verde (per non far pagare la telefonata?) oltre a quelli già esistenti per comunicare con la Asl (sarebbe questa la soluzione di tutti i problemi). Non leggiamo di Proposte comunali, provvedimenti economici o agevolazioni in favore di famiglie indigenti ed esercenti (sulle somme trattenute ai cittadini e sulle assegnazioni delle case popolari già pronte Angarano, con tanto di “faccia tosta”, tace e si tiene in cassa da oltre un anno le somme che Stato e Regione gli hanno concesso ma solo per trasferirle immediatamente ai cittadini), mentre a fine mese, l’unica cosa che viene pagata al Comune puntualmente e interamente il 27, è lo stipendio di Sindaco e assessori. E poi, la foto alla scrivania con la tuta della protezione civile per far vedere falsamente che è’ un sindaco operativo risulta non solo istituzionalmente volgare e offensiva (chi non ricorderà gli attacchi al ministro dell’interno Salvini che indossava la tuta delle forze dell’ordine durante le visite istituzionali), ma anche un’autentica presa per i fondelli ai cittadini!
Chissà perché, ma ci ricorda la foto-beffa della campagna elettorale con tanto di mega assegno tra le mani di 120 mila euro da restituire ai biscegliesi dopo la sua elezione. Il finale di quella storia sappiamo tutti quale è stato: il gesto dell’ombrello ai biscegliesi. Per la drammatica situazione COVID, però, questa ennesima FOTO-PRESA IN GIRO non ci troverà COSI’ tolleranti come per la questione della presa in giro della restituzione dello stipendio. Infatti, come recita un famoso classico brocardo latino “Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur significa (“mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata”). Tradotta ai nostri tempi, “mentre Angarano discute nelle task force e fa i selfie, Bisceglie muore!».
Lo scrive il consigliere comunale Francesco Spina.