Fratelli d’Italia Bisceglie: l’ateo Consigliere comunale Ruggieri su Wojtyla e Madre Teresa, e nessuno condanna le sue dichiarazioni?

In questo clima di inconsueto torpore politico locale condizionato dall’emergenza sanitaria che stiamo attraversando – pur se in realtà per l’attuale amministrazione comunale il torpore costituisce il leitmotiv fin dal suo insediamento – è balzata agli occhi, di recente, l’ennesima caduta di stile del consigliere di maggioranza Ruggieri. Avremmo preferito commentare, per contestarlo, il suo operato nella massima assise cittadina, e invece ci troviamo costretti a condannare le affermazioni gratuite e a nostro modo di vedere pesantissime nei confronti della religione cattolica comparse sui social, dove a quanto pare Ruggieri è solito trascorrere gran parte della sua esistenza.

Questa volta, nel mirino dell’ateo e agnostico consigliere di maggioranza ex Sel, è finito nientemeno che il defunto Karol Wojtyla, in commenti a margine di un articolo giornalistico nel quale era paventato il possibile coinvolgimento di Giovanni Paolo II in storie di pedofilia! Quale miglior occasione, per il Don Chisciotte del web, di scagliarsi contro il cattolicesimo, vomitando bile e risentimento verso la religione e i credenti!

Ruggieri ha trovato modo e tempo, già che c’era, per scagliarsi anche contro il premio Nobel per la pace Madre Teresa di Calcutta, etichettata – non si comprende neppure per quale motivo – come “pazza”. Fratelli d’Italia, è anche superfluo precisarlo, rispetta chiunque desideri professare qualsiasi credo religioso. C’è un aspetto che riteniamo gravissimo: il consigliere, un rappresentante eletto dal popolo, con queste esternazioni ha offeso chi non la pensa come lui e colpito senza alcuna ragione chi, al contrario, crede in Dio, prega rivolgendosi a San Giovanni Paolo II o a Madre Teresa e magari possiede delle loro immagini sacre, poster o calendari. Siamo curiosi di conoscere, nel contempo, quale sia l’opinione riguardo le espressioni utilizzate da Ruggieri delle componenti cattoliche di questa maggioranza eterogenea sul piano politico e imbarazzante sotto il profilo amministrativo (ma questo è un altro discorso). Sarebbe davvero interessante poter ascoltare e leggere i loro pareri e le loro dichiarazioni pubbliche.

Cosa avrà pensato – tanto per fare un esempio – il già parlamentare europeo Sergio Silvestris, uomo di forte, convinta, specchiata, pura e riconosciuta fede cattolica, spesso impegnato nell’invio tramite Whatsapp di graditi promemoria degli appuntamenti con le ricorrenze religiose? E come avrà reagito il vicesindaco Angelo Consiglio, membro della Confraternita del Sacro Cuore di Gesù, fra i cui componenti certo non mancano coloro che esprimono stima nei suoi confronti anche votandolo? E come l’avrà presa – sempre che se ne sia accorto, e su questo nutriamo più di qualche dubbio – il Sindaco Angelantonio Angarano, esponente della nomenclatura democristiana di questa città? Cosa avranno pensato, infine, gli altri consiglieri comunali di centrodestra (forse di centro ma poco di destra) e gli esponenti di Forza Nuova candidati alle amministrative all’interno delle liste che hanno sostenuto Angarano insieme a individui come Ruggieri? Non vediamo l’ora di leggere le loro argomentazioni.

UNA COMPONENTE IL DIRETTIVO DI BISCEGLIE

DI FRATELLI D’ITALIA

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