Casambulanti: la Regione stanzia 20milioni di euro per i ristoratori, monta la rabbia degli ambulanti
Monta la protesta degli Ambulanti che si vedono scippare i fondi promessi quale ristoro per i tantissimi mercati rimasti chiusi per moltissime settimane e per la soppressione di feste, fiere. Dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte della Questura di Bari il Responsabile Organizzativo dell’evento, al quale ha già dichiarato di partecipare Sigle di Rappresentanza locali e nazionali, con operatori provenienti da tutta la Regione Puglia ed anche da altre località, Savino Montaruli, Coordinatore nazionale CasAmbulanti, ha dichiarato: “questa volta si è davvero toccato il limite dell’umiliazione da parte della politica e delle istituzioni. Una categoria che conta ventimila Ambulanti in Puglia, che sviluppa un indotto di centinaia di migliaia di persone; che aspettava i ristori regionali e governativi promessi ed invece si vede letteralmente scippare quei milioni di indennizzi a favore di altre categorie le quali comunque hanno continuato a lavorare seppur con orario ridotto ed hanno già usufruito di enormi indennizzi e ristori pubblici governativi, anche recentemente.
Venerdì 11 dicembre, dalle ore 15,00 presso la Presidenza della Regione Puglia sul Lungomare di Bari, gli Ambulanti e le loro Sigle di Rappresentanza che hanno aderito immediatamente alla Manifestazione, faranno sentire la loro voce. Nella comunicazione accettata dalla Questura di Bari è stato altresì indicata la richiesta di incontro con il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, con le Autorità regionali, il vice Presidente Piemontese, assessore al Bilancio nonché al Prefetto di Bari Antonella Bellomo, i quali hanno tutti ricevuto le comunicazioni a mezzo Pec.
La Categoria è allo stremo e gli indennizzi regionali richiesti rappresentano un contributo a fondo perduto necessario ed indispensabile. Gli Ambulanti hanno subito danni diretti a causa della chiusura dei mercati da parte dei Sindaci ma anche indiretti a causa della fortissima opera di dissuasione da parte delle istituzioni con la desertificazione delle aree mercatali. Invitiamo gli Organi di Informazione a seguire la Manifestazione ed a dare cortese notizia della presente nota stampa”.