Scelte tragiche e scelte infelici. Cultura, economia e diritti
Si è tenuto, venerdì 11 dicembre, per un’organizzazione dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (Dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture) il convegno della serie Scelte tragiche e scelte infelici. Cultura, medicina, economia e diritti (Le giornate di Medicina e diritto – III edizione) in webinar che ha coinvolto medici, avvocati e docenti.
Alle 8:45 l’incontro si è aperto con i saluti istituzionali di Giuseppe Losappio, Salvatore Pisconti, Rinaldo Melucci, Stefano Rossi e Cosimo Nume. Dalle 9:30 si è tenuta la lectio magistralis di Paulo Pinto de Albuquerque (Giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo).
I sessione – Scelte tragiche, cultura, economia e diritti
La prima sessione, condotta da Giuseppe Losappio, ha visto i seguenti interventi: Riccardo Pagano – Die Khere come scelta: il tragico come opportunità; Stefano Cervellera, Carlo Cusatelli, Umberto Salinas – L’analisi quasi-real-time della mortalità tarantina fra emergenza ambientale e Covid-19; Laura Costantino – Le scelte tragiche nel quadro della food security. Approvvigionamento alimentare e interventi regolativi nell’epoca della pandemia; Ivan Ingravallo – Misure di contrasto alla pandemia e bilanciamento tra i diritti umani garantiti dalla CEDU; Ignazio Lagrotta – Scelte tragiche e Covid-19: il valore fondamentale della vita e della dignità della persona umana al cospetto del difficile bilanciamento” tra diritti costituzionalmente protetti; Pamela Martino – Giudicare su scelte tragiche sotto l’egida della CEDU: la funzione extraprocessuale del sindacato di legittimità costituzionale tra civil law e common law; Pierluca Massaro – Le scelte tragiche nel prisma della tutela della salute in carcere; Paolo Pardolesi – Pandemie e scelte tragiche; Francesco Perchinunno – Scelte tragiche nell’era COVID-19: la tutela del personale sanitario nel quadro dei valori costituzionali; Maria Benedetta Saponaro – L’insostenibile leggerezza del tragico; Adriana Schiedi – Educare alle scelte tragiche nel tempo del COVID-19. La dialettica logos/pathos: per una pedagogia fenomenologica della ragione empatica; Paolo Stefanì – Diritto, religione e scelte tragiche; Laura Tafaro – Il paradigma rovesciato: le scelte non tragiche; Stefano Vinci – Epidemie e scelte emergenziali nell’esperienza giuridica moderna e contemporanea.
II sessione – Scelte tragiche, scelte “infelici” e diritto penale
La seconda sessione, in pomeridiana, ha visto conduzione e introduzione a cura di Maurizio Carbone con i seguenti interventi: Lucilla Risicato – Mors tua, vita mea, morire con il Covid per l’assenza di posti letto. Profili di responsabilità del “rianimatore”; Giandomenico Dodaro – Mors tua, vita mea, morire con il Covid per l’assenza di posti letto. Linee di fuga della responsabilità lungo la catena di “comando e controllo” della sanità; Marco Scoletta – Covid, risorse scarse e profili di responsabilità dell’ente; Silvia Tordini Cagli – La disattivazione del “supporto vitale” della persona capace di consenso ma non di agire; Beatrice Magro – La disattivazione del “supporto vitale” della persona incapace di consenso e di azione; Vittorio Manes – L’assistenza alla scelta suicidaria della persona capace di consenso ma non di agire.
Le conclusioni sono state affidate a Sergio Seminara (presidente AIPDP).
FRANCESCO SINIGAGLIA