Piste di atletica: il paragone tra Molfetta e Bisceglie
Da una parte le foto del nuovissimo impianto sorto a Molfetta destinato all’atletica leggera e dall’altra le foto di quel che resta della pista di atletica, delle postazioni per il lancio del peso, dei locali per la palestra del Gustavo Ventura a Bisceglie.
Da un lato un esempio di lungimiranza, efficienza e sguardo al futuro, ai giovani (non con le chiacchiere ma nei fatti) dall’altro un esempio di immobilismo, torpore di una classe politica che per almeno 30 anni nel Gustavo Ventura ha fatto sprecare fiumi di milioni di euro per lasciare tutto nello stato di degrado attuale.
Dove sono gli assessori allo sport che lì hanno fatto spendere soldi per rendere a norma uno stadio assolutamente inadeguato alle esigenze di una serie C (tant’è che nonostante i soldi spesi per illuminazione, seggiolini e impianto di tele sorveglianza, lo stadio è fatiscente, inagibile ed è un obbrobrio nel cuore del tessuto urbanistico)?
I Sindaci che hanno governato Bisceglie perché non hanno saputo o voluto pensare a soluzioni diverse per dare spazi ai giovani, alle società sportive locali?
Abbiamo lo stadio del Don Uva, il G Ventura e il Di Liddo..ma qualcuno si è mai fermato a guardare come, dove sono ubicati?
Qualche nostro amministratore ha mai fatto un giro dal Palazzetto dello Sport costruito per i giochi del Mediterraneo del ‘97? E le piscine comunali?
Ma a qualcuno dei soggetti citati interessa davvero il futuro dello sport e dei giovani a Bisceglie? Oppure siete solo pronti a farvi foto e mandare messaggi di orgoglio per la “biscegliesità” dei campioni di nuoto e atletica nati nella nostra città?
Cosa ha fatto la città per loro? E per gli altri ragazzi che nello sport potrebbero ritrovare i valori della lealtà, della competizione?
Ve lo dico io: un c… di niente!
A Molfetta invece hanno fatto. Complimenti a loro.
Contano i fatti!
Roberto Rigante