Salute pubblica, Spina: «Angarano “pianta” antenne al posto di alberi»
«Angarano e C. svendono con il pericolo per la salute pubblica per 950 mila euro per trent’anni. Con deliberazione di Giunta n. 27 del 29.01.2021, tutti i luoghi pubblici e comunali abitualmente frequentati da bambini, famiglie e sportivi (stadi, parchi ecc) sono stati svenduti (il diritto di superficie ) a una società di telefonia mobile per l’installazione di innumerevoli antenne UMTS fino al 2051, per coprire i debiti di Angarano (950 mila euro una tantum). Neanche è’ stato fatto prima il piano di installazione delle antenne di telefonia mobile, che è fermo al 2002 ed è’ assolutamente desueto rispetto alle norme e alla situazione di fatto modificatasi nel frattempo. Nè è stato fatto uno studio sull’inquinamento elettromagnetico nella città. Insomma, pur di far cassa, Angarano per 30 anni pianta antenne dovunque anziché alberi, vincolando quei luoghi pubblici a sedi di antenne. Infatti, i condomini non darebbero mai i lastrici solari degli edifici in concessione, sicché le società di telefonia pubblica preferiscono interloquire con amministratori più morbidi di quelli condominiali, come Angarano e i suoi assessori. In 12 anni non ho mai voluto vincolare quei luoghi con lunghi termini perché far cassa sul pericolo per la salute di ragazzi e famiglie e’ la cosa più vergognosa che possa fare un amministratore comunale».
Lo scrive il consigliere comunale Francesco Spina sui suoi profili social.
più antenne, più copertura, più sicurezza per tutti.