Contributi ai ristoratori, Montaruli (UniPuglia): un errore affidare fondi e bandi alla Camera di Commercio
Mentre i ristoratori erano in attesa di vedersi accreditare con immediatezza e senza lungaggini ulteriori i fondi regionali stanziati all’indomani del pasticcio della Regione che dichiarò alcuni comuni in zona rossa il giorno 7 dicembre, alla vigilia dell’Immacolata, arriva la notizia dei bandi emanati dalla Camera di Commercio cui la Regione ha riversato i fondi per la loro gestione non essendo in grado, dichiararono dal palazzone di via Gentile, di gestirli direttamente.
Ben 20 milioni di euro che ora non si sarà quando potrebbero realmente essere accreditati sui conti correnti dei ristoratori che, nel frattempo, continuano a dichiarare la loro profonda delusione per l’assenza di politiche reali e concrete in grado di far tornare alla normalità questa enorme fetta di economia pugliese ferma da quasi un anno.
Queste le riflessioni che giungono da Unionecommercio UniPuglia per bocca del Presidente Savino Montaruli che già precedentemente aveva criticato le modalità gestionali della Camera di Bari anche per quanto accaduto in occasione della gestione di fondi pubblici nella precedente tranche.
Montaruli, unendosi alle pesantissime critiche del consigliere regionale Francesco Ventola, ha dichiarato: “una Regione che si dichiara incapace di gestire direttamente questi fondi con l’accredito automatico ed immediato sui conti correnti dei ristoratori aventi diritto è una Regione inaffidabile e questo ci preoccupa. Il meccanismo di trasferire le ingenti risorse alla Camera di Commercio la dice lunga di come le cose vengano complicate per introdurre meccanismi che sono lontani dalle logiche dell’efficienza e dell’operatività. Peraltro già in precedenza la stessa Camera di Commercio di Bari si è dimostrata inadeguata al punto da attirarsi le ire di professionisti per i disagi subiti in precedenti circostanze. Spero solamente – continua Montaruli – che anche dietro quest’altro provvedimento di emanazione dei bandi non si nascondano ulteriori penalizzazioni e ritardi se non qualcosa di molto peggiore quindi invito la Confesercenti, che è alla guida del carrozzone di Corso Cavour con i propri compari di merende ma poi critica il provvedimento in Commissione regionale, di attivarsi per una reale politica di contrasto a queste forme di inefficienze che travolgono proprio chi le genera e le gestisce – ha concluso il sindacalista pugliese”