2 metri di distanza, lezioni individuali e sanificazione attrezzi: pronto il protocollo per riapertura di piscine e palestre

Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) ha validato le regole, fissate dal Ministero dello Sport, per la riapertura di palestre e piscine. Tra le regole riportate nel documento quelle che prevedono, per le palestre, solo lezioni individuali, distanziamento minimo di 2 metri tra le persone e sanificazione degli attrezzi dopo ogni utilizzo. Per le piscine previsti 10 metri quadrati per persona. Presenti, sempre nel documento in questione, indicazioni sull’utilizzo delle mascherine, di prodotti per l’igiene, il divieto dell’utilizzo delle docce ed altro. Il tutto dovrà passare per le decisioni ed eventualmente provvedimenti del nuovo Governo.

Il CTS ha sottolineato che: “Si valuta con molta preoccupazione, in questa fase dell’epidemia sostenuta il riscontro potenziale di aggregazioni tra persone all’interno degli impianti sportivi, soprattutto in ambienti chiusi e confinati. Ma si ritiene particolarmente importante il ritorno alla fruizione delle attività fisiche, soprattutto nei soggetti in età evolutiva e negli individui con patologie croniche e negli anziani, nei quali il benessere psico-fisico acquisisce una dimensione fondamentale sullo stato di salute”. Ovviamente ogni regola ha alla base la massima attenzione alle misure di prevenzione e cautela nell’attuazione.

Tra le proposte del Ministero anche le riaperture differenziate per “colore” della regione o territorio. In zona arancione: “oltre alle attività consentite già nelle aree “zona rossa” (come la corsa all’aperto) sono consentite nelle palestre, piscine e tensostrutture le attività sportive di base individuali, anche acquatiche e le attività sportive dilettantistiche non di squadra o di contatto; sono inoltre consentiti gli allenamenti per le attività sportive di contatto e per gli sport di squadra esclusivamente se svolti in forma individuale, nel rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento. Consentite le attività sportive e di danza indirizzata ai bambini in età scolare, in coerenza con l’apertura delle scuole”. In zona gialla: “oltre alle attività consentite nelle aree “zona rossa e zona arancione”, sono consentiti gli allenamenti per gli sport da contatto e di squadra dilettantistico e di base”.

fonte: sb/AGIMEG

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