Caritas e EPASS, iniziativa solidale raccolta farmaci a Bisceglie: Banco Farmaceutico

Dal 9 al 15 febbraio sarà attivo anche a Bisceglie il Banco farmaceutico: chi si recherà nelle farmacie D’Amore, Del Ponte, Di Gennaro, Lovero, San Francesco, Silvestris, Stolfa troverà dei volontari della Caritas  e del Poliambulatorio Buon Samaritano gestito dall’EPASS che potranno illustrare le finalità della iniziativa.

Chiunque abbia a cuore il benessere degli altri, potrà manifestare la propria sensibilità e la propria generosità lasciando un segno tangibile: un farmaco da banco, su consiglio (buon uso, finalità terapeutiche.) del farmacista.

Tutto potrà contribuire a fare fronte alle necessità delle tante famiglie e dei tanti concittadini che la pandemia ancora in atto ha lasciato senza lavoro e senza sussidi idonei a fronteggiare l’emergenza sanitaria.

Oggi, come rare volte nella storia contemporanea, servono esempi e gesti di gratuità: almeno 430mila persone non si possono curare per ragioni economiche. Il motto del Banco farmaceutico questo anno è: “Perché nessuno debba più scegliere se mangiare o curarsi”.

Sicuri che anche quest’anno i Biscegliesi non faranno mancare il loro appoggio all’iniziativa, Caritas e Poliambulatorio Buon Samaritano ringraziano di cuore sin da ora ed assicurano di rendere noto, come ogni anno, con un comunicato il risultato della raccolta.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

La denuncia della Cgil: nella Bat il lavoro in agricoltura non è donna

Lieve crescita dell’occupazione nella Bat anche se quella femminile registra un aumento di solo l’1,5% stando agli ultimi dati Istat, ma il lavoro in agricoltura continua a non essere donna. Le lavoratrici agricole con almeno una giornata dichiarata all’Inps, iscritte negli elenchi anagrafici della provincia Bat per l’anno 2021, sono 2668 (pari al 14,28 % […]

Quanti pappagallini rinselvatichiti ci sono a Bisceglie? Al via il censimento per il monitoraggio

Chi l’avrebbe detto che la liberazione (accidentale?) di alcuni esemplari di Psittacula krameri – noti con il nome comune di parrocchetto dal collare – avrebbe scatenato a distanza di pochi decenni la proliferazione incontrollata di una specie alloctona e simpatica quanto, purtroppo invasiva e potenzialmente dannosa per l’ambiente. Per questo, controllare la popolazione di questi simpaticissimi pappagallini – ben insediatisi […]

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: