Domani la protesta degli operatori sociosanitari precari
Domani, 17 febbraio, a partire dalle 11 dinanzi al palazzo della Regione Puglia, si riuniranno per protestare gli operatori sociosanitari del Sistema sanitario regionale che non hanno visto prorogati i propri contratti di lavoro, nonostante l’emergenza sanitaria. Si tratta prevalentemente di OSS provenienti dalle province di Brindisi (141) e Bat (164).
Mandati a casa alla scadenza dei loro contratti, a differenza di tutti gli altri colleghi delle altre province pugliesi che, in virtù di una indicazione chiara del Dipartimento alla Salute della Regione Puglia, invece hanno avuto una proroga di due mesi per permettere la ricognizione complessiva del precariato ‘stabilizzabile’ con questo profilo.
“Confidiamo fino all’ultimo in un cambio di rotta del governo regionale sull’argomento – ha dichiarato in una nota il segretario generale della Cgil Puglia, Domenico Ficco – anche al fine di evitare sperequazioni tra lavoratori operanti per il medesimo sistema sanitario regionale. Purtroppo, i segnali che arrivano non sono affatto positivi a partire dalla nomina a commissario straordinario da parte di chi ha deciso di disattendere linee strategiche ed operative emanate in tal senso dal dipartimento. La riunione di domani è l’ultimo miglio di una battaglia giocata sul campo politico-sindacale. Se quel campo non darà risposta, sarà chiara finalmente la volontà politica del nostro governatore ed il benservito che sarà riservato a tutti questi lavoratori in prima linea durante l’emergenza sanitaria. Noi non ci fermiamo. Senza risultati la nostra lotta continuerà in tribunale”.