Commercio ambulante e mercati, parte il canone unico Tosap/Cosap

Una mini rivoluzione nel settore commercio ambulante e su aree pubbliche mercatali. Dal primo gennaio 2021, come ampiamente preannunciato nei mesi precedenti da CasAmbulanti Italia, parte il nuovo canone unico Tosap e Cosap. Secondo quanto previsto dai commi dai da 816 a 836 dell’art. 1 della Legge 160 del 27.12.2019, il canone patrimoniale sostituisce la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche ed il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. L’autore dei precedenti comunicati, sostenitore della cosiddetta Tassa Unica che ha anche interessato i competenti Dicasteri e che sarà completata con l’inclusione della Riforma Fiscale e Tributaria di Settore allo studio delle competenti Sedi istituzionali, come altresì riaffermato proprio dal Coordinatore nazionale CasAmbulanti, l’andriese Savino Montaruli, che ne ha anche parlato con il Presidente della Camera dei Deputati, on. Roberto Fico giovedì 11 febbraio scorso nel corso dell’incontro a Montecitorio, ha dichiarato: “dall’inizio del corrente anno i comuni devono rimodulare le richieste di Tosap e Cosap applicando il nuovo cosiddetto “Canone Unico di occupazione aree pubbliche”.

Ciò è stato previsto dalla Legge di Bilancio nr. 160 del 27.12.2019, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2019, con decorrenza dal primo gennaio 2021. Il suddetto Canone, secondo quanto sancito dal comma 837 dell’art. 1 della suddetta legge, prevede l’applicabilità all’occupazione delle aree e degli spazi destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate e sostituisce i due emolumenti che secondo le regole dei vari enti locali riguardano anche altre occupazioni di suolo pubblico. Ai fini dell’applicazione del suddetto canone, che sostituisce Tosap e Cosap in vigore fino al 31 dicembre 2020, sia per le occupazioni temporanee che per quelle permanenti e, secondo quanto stabilito dal comma 840 dell’art 1 della Legge di Bilancio 2020 il nuovo Canone Unico che li sostituirà dal 1° gennaio 2021, verrà determinato dal comune secondo le seguenti tariffe annuali, inserite nella legge Legge di Bilancio 2020 e sono calcolate in base alla dimensione del comune dove si verifica l’occupazione. Le tariffe giornaliere da corrispondere in caso di occupazione di aree pubbliche che invece non si protraggono per l’intero anno sono indicate nella tabella seguente sempre inserita nella Legge di Bilancio 2020 e calcolata in base alla dimensione del comune dove si verifica l’occupazione. Tali tariffe sono applicate dai comuni e dalle città metropolitane frazionate per ore, fino a un massimo di 9, in relazione all’orario effettivo di occupazione della superficie e possono prevedere riduzioni, esenzioni e aumenti nella misura massima del 25% della tariffa. Per le occupazioni nei mercati che si svolgono settimanalmente è prevista una riduzione dal 30% al 40% della tariffa. Classificazione dei comuni: Comuni con oltre 500.000 abitanti (euro 2); Comuni con oltre 100.000 abitanti e fino a 500.000 (euro 1,30); Comuni con oltre 30.000 abitanti e fino a 100.000 (euro 1,20); Comuni con oltre 10.000 abitanti e fino a 30.000 (euro 0,70); Comuni fino a 10.000 abitanti (euro 0,60). Applicando gli abbattimenti previsti dalla norma si verificherebbe un notevole risparmio per gli Ambulanti che operano nei mercati, specie in taluni comuni che avevano già applicato il Cosap al posto della Tosap quadruplicando le tariffe. In ogni caso i calcoli effettuati parlano di notevoli risparmi e soprattutto con l’inibizione per i comuni di effettuare ulteriori aumenti” – ha concluso Montaruli.

Uno dei primi comuni ad avviare le consultazioni per l’avvio della nuova tariffazione è quello di Laterza. Infatti per giovedì 18 febbraio 2021, alle ore 18,00 in modalità videoconferenza alla quale sono state invitate le Associazioni regolarmente accreditate quindi ANCI PUGLIA, UPI PUGLIA, CONFCOMMERCIO PUGLIA, CONFESERCENTI PUGLIA, FEDERAZIONE REGIONALE UNCI PUGLIA, LEGA COOPERATIVE E MUTUE PUGLIA, CONFCOOPERATIVE PUGLIA, A.G.C.I. FEDERAZIONE REGIONALE, PUGLIESE, CIGL PUGLIA, CISL PUGLIA, UIL PUGLIA, UGL PUGLIA, ASSOCIAZIONE C.A.R.I., CONFCOMMERCIO TARANTO, UNIONECOMMERCIO PUGLIA, CASAMBULANTI – Comitato Autonomo Ambulanti Italiani, FIVA – Federazione Italiana Venditori Ambulanti e su Aree Pubbliche, FIVAG – Federazione Italiana Venditori Ambulanti, ANVA – Associazione Nazionale Commercio su Aree Pubbliche, CASA IMPRESA TARANTO

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