Bisceglie Unita si racconta: insieme per il bene della comunità, oggi una barriera architettonica in meno
Ogni giorno viviamo un sacco di situazioni diverse, molti di questi eventi sono insignificanti, a volte invece, alcuni eventi ti cambiano, ti lasciano qualcosa.
L’evento in questione ha portato alla nascita di Bisceglie Unita: Era un pomeriggio come tanti, dalla zona Sant’Andrea ci stavamo recando in Centro.
Lungo la strada un papà spingeva la sedia a rotelle del figlio, e ci chiese una mano a scendere il sottopassaggio.
In quel momento ci siamo resi conto che disabili, genitori con carrozzine e anziani erano costretti ad affrontare ogni giorno un enorme barriera architettonica: il sottopassaggio della stazione.
In seguito all’ammodernamento della stazione sono stati installati due ascensori uno per binario.
Il problema è che quello del binario 2 è accessibile soltanto dal sottopassaggio, o dal binario stesso, costringendo i cittadini fragili ad affrontare le scale, oppure a fare il giro “largo” passando da Fondo Noce e Via Piave.
Per noi era inaccettabile il silenzio intorno a questa problematica.
Abbiamo deciso di muoverci attivamente.
Una delle primissime istanze che abbiamo presentato all’amministrazione comunale consisteva nella realizzazione di un accesso facilitato al binario 2, e quindi all’ascensore, che parta da Via Asiago.
Con immensa gioia vi comunichiamo che i lavori sono quasi ultimati, e che presto Bisceglie avrà una barriera architettonica in meno.
Tommaso di Pinto
Bisceglie Unita