Maggialetti (Divinæ Follie): il Governo ci ha fatto morire e ha favorito l’abusivismo
“Questa estate si è ballato ovunque, tranne che nelle discoteche dove sarebbero stati garantiti controlli in sicurezza e tracciamenti. Il governo ci ha fatto morire e ha di fatto favorito l’abusivismo”.
Lo dice il proprietario della discoteca Divinae Follie Df Disco di Bisceglie (Bat), Roberto Maggialetti, fra i primi a proporre, prima dell’inizio della stagione estiva, un test su scala nazionale per la riapertura delle discoteche seguendo un protocollo di sicurezza. La sua struttura si sviluppa su 4 piani per 6mila metri quadrati.
“C’è stato di tutto, dalle feste nelle ville private ai rave party”, dice. “Mentre le discoteche sono rimaste chiuse, costrette a fare i conti con il no alle riaperture, la cui motivazione ancora non è chiara perché erano state stabilite regole precise per i controlli agli ingressi e per quelli successivi”, prosegue. “Per noi la situazione è drammatica: non lavoriamo da 17 mesi”, conclude.