«I soldi comunali per la Festa Patronale e per la cultura biscegliese no. Ma i soldi per organizzare un concerto a Molfetta della molfettese sì. Perché quest’ostracismo di Angarano e co. verso tutte le cose biscegliesi? Angarano, quest’estate, ha ridotto i contributi per le feste patronali (da 80 mila dell’amministrazione Spina nel 2017 a soli 30
Mila), ma ha trovato le risorse per concedere un forte contributo economico e l’utilizzo di Palazzo Tupputi al Concerto Bandistico di Molfetta, che ha spostato però il suo concerto del 4 settembre, pagato dai biscegliesi e programmato sui siti comunali per Bisceglie, da Bisceglie a Molfetta.
Insomma, la banda di Bisceglie, la festa patronale, le fiere di vendita dei prodotti locali, la festa del ritorno, tutte le tradizioni e gli elementi identitari culturali della città vengono sistematicamente annullati e cancellati da Angarano & co., che hanno dimenticato che un concetto di comunità si sviluppa sostenendo associazioni, istituzioni, commercio e cultura locale, non quelli identitari delle altre città.
La cultura, il commercio (chi dimentica il diniego pretestuoso agli ambulanti) il turismo della città soffrono in silenzio il costante ostracismo e disinteresse amministrativo per la comunità da parte della SVOLTA. Sono lontani i tempi del forte sostegno e della presenza vitale dell’amministrazione comunale nella promozione della città in tutti i contesti regionali e nazionali. Oggi ogni componente della SVOLTA, a fine giornata, pensa solo: che sta a me?? Che ho “portato a casa mia oggi?”. La città sempre più attonita, si domanda: «Ma questi si sono bevuti il cercello?».
Lo scrive il consigliere comunale Francesco Spina sulla sua pagina social.