Arpal, Spina: «Angarano chiude per sempre la scuola di via Frisari»
«Con la firma di Angarano chiude per sempre la scuola di via Frisari! Angarano non svenda all’Arpal la scuola destinata ai biscegliesi come quella di via Frisari con il finanziamento statale concesso all’ARPAL Puglia di ben un milione e mezzo di euro, L’ARPAL può benissimo realizzare su suolo comunale, in via Padre Kolbe o altrove, un nuovo e moderno centro per l’impiego in sostituzione di quello attuale di via pendio Cappuccini.
E comunque ci sono tante altre strutture abbandonate che possono essere recuperate per realizzare il nuovo centro per l’impiego regionale. Perché Angarano vuole rinunziare ad un plesso scolastico biscegliese come quello in via Frisari? Chi è’ il genio che rinunzia alla scuola di un Comune di questi tempi?? I ragazzi della Monterisi, per esempio, sono senza il trasporto promesso per tutti e sono pressati come sardine (i lavori alla Monterisi non si vedono ancora) e le scuole biscegliesi sono insufficienti. Perché non ristrutturare il plesso di via frisari con una parte del mutuo fatto da Angarano e non ancora utilizzato? Perché privare di una scuola la nostra città? Angarano e la Svolta non porteranno mai le sette nuove scuole realizzate dall’amministrazione Spina con fondi statali e regionali, ma almeno non chiudano definitivamente quelle già esistenti !! L’ARPAL intelligentemente intende realizzare una nuova struttura a Bisceglie con i fondi statali, ma perché “scippare” una scuola ai bambini e alunni biscegliesi . Come sempre Angarano spaccia per “affari” i danni che combina con la sua incapacità amministrativa. Il centro per l’impiego non è di competenza comunale: chieda all’ARPAL di non farlo all’interno della scuola ex professionale Cosmai, ma di farlo nuovo e moderno su uno dei tanti terreni comunali abbandonati che si potrà concedere all’ARPAL con diritto di superficie GRATUITO. Oppure si recuperasse qualche altro immobile abbandonato, ma non certo con destinazione scolastica o culturale. Se Angarano accettasse i nostri consigli, non sarebbe costretto a chiudere teatri, struttture sportive e scuole, ma realizzerebbe tante nuove e belle opere per la città. Speriamo che quest’incubo dei biscegliesi finisca presto!».
Lo scrive in una nota il consigliere comunale Francesco Spina.