20 nuovi Bib Gourmand nella guida Michelin Italia 2022: c’è anche Barz8 di Bisceglie
Venti nuovi Bib Gourmand nella Guida Michelin Italia 2022, ormai giunta alla 67esima edizione, che verrà presentata ufficialmente in Franciacorta il 23 novembre. Michelin ha anticipato i nomi dei nuovi Bib Gourmand, ovvero quei ristoranti che propongono una piacevole esperienza gastronomica con un menu completo a meno di 35 euro. Con i 20 di quest’anno, i Bib Gourmand in Italia salgono a quota 255.
I ristoranti premiati sono situati in sole 8 regioni d’Italia: la parte del leone la fa la Lombardia, con 6 nuovi Bib Gourmand, seguita da Lazio con 4 e Sardegna con 3. Entrano nella guida il Bistrot Donatella di Oviglio (Alessandria), Antiche sere a Torino, Da Sapì a Esine (Brescia), Dalie e Fagioli a Manerba del Garda (Brescia), Osteria della Villetta a Palazzolo sull’Oglio (Brescia), La Piazzetta a Montevecchia (Lecco), Le Nove Scodelle a Milano (Milano), Trippi a Montagna in Valtellina (Sondrio), Trattoria da Zamboni ad Arcugnano (Vicenza), Palmerino – Il Bacalà a Sandrigo (Vicenza). E ancora L’Ortone a Firenze.
Per il Lazio, Carnal a Roma, Hosteria Grappolo d’Oro a Roma, e Prati Rione Gastronomico, entrambi a Roma. In Campania entra Gerani a Sant’Antonio Abate (Napoli) e in Puglia Barz8 a Bisceglie (Barletta-Trani). Infine 3 nuovi Bib Gourmand in Sardegna: Josto a Cagliari, Hub a Macomer (Nuoro) e Coxinendi a Sanluri. Le regioni con più Bib Gourmand sono Emilia-Romagna (35), Piemonte (32), Lombardia (31), Toscana (23) e Veneto (22). Attualmente Roma è la città che vanta il primato di Bib Gourmand: 10 in totale, di cui 4 novità. Tra queste, la nuova avventura di Roy Caceres presso il “Carnal”, proposta vivace e moderna, e il MOI, un bistrot dalla cucina “fresca” e dall’ampia personalizzazione, che rispetta la stagionalità dei prodotti e la loro reperibilità sul territorio.
E, ancora, l’Hosteria Grappolo d’Oro ed il Prati Rione Gastronomico, due proposte di ristorazione semplici e molto differenti tra loro, nelle quali il primo esalta la tradizione ed il secondo esprime gastronomia e cucina in due ambienti distinti, in una formula moderna e di qualità”, commenta Sergio Lovrinovich, direttore della Guida Michelin Italia.