Antenne nei pressi degli impianti sportivi, Gianni Casella: “Una concessione senza controlli e senza vincoli. L’Amministrazione comunale riveda la decisione”
Si infiamma la polemica sulla cessione del diritto di superficie e la conseguente installazione delle antenne per la telefonia mobile nei pressi degli impianti sportivi comunali di Bisceglie. Sulla questione è intervenuto anche il presidente del Consiglio comunale Gianni Casella. Di seguito il testo.
“Pubblico sulla mia pagina Facebook la determina con cui l’amministrazione comunale ha di fatto alienato (venduto) il diritto di superficie di alcune aree di proprietà pubblica, (area campo sportivo Di liddo/Ventura, area Paladolmen ecc.), per un importo di euro 1.099.625 00 oltre IVA, da adibire a STAZIONE RADIO PER TELECOMUNICAZIONI, quindi si presume installazioni di Antenne 4g o 5g.
Ora al netto della determina che specifica e modifica la precedente determina del 31/12/2021 che prevedeva la CONCESSIONE degli spazi ed invece sulla base di quest’ultima determina si prevede la VENDITA delle aree, credo sia doveroso puntualizzare alcuni aspetti che ritengo possano e debbano far riflettere l’amministrazione e forse indurli a ritornare sui propri passi semmai fossero nelle condizioni di poterlo fare.
– la vendita di un diritto di proprietà, preclude ogni azione e possibilità da parte dell’Ente pubblico di revocare, controllare le conseguenti installazioni nel caso non fossero conformi;
– non esiste a mia memoria, ma spero di sbagliare, un Piano e un regolamento per le installazioni delle antenne;
– non si è a conoscenza degli effetti eventuali per impatto ambientale;
– le aree individuate vedi campo sportivo, paladomen ecc., sono aree di interesse collettivo sportivo ludico e sociale , dove esiste un’altissima concentrazione e utilizzo da parte dei ns figli e di moltissime associazioni sportive e culturali.
A margine di tutto ciò, cui potrei aggiungere altro ma che posso assicurare sarà fatto nelle sedi opportune, anche se la mia veste di Presidente del Consiglio mi impedisce di svolgere un’azione politica in quanto il mio ruolo è prettamente istituzionale , non posso non evidenziare e recriminare come questa scelta sia stata frettolosamente deliberata.
Comprendo la necessità di fare cassa nella speranza che tali somme siano utilizzate per esempio per risanare e difendere il ns territorio e la ns comunità dall’inquinamento ambientale ed urbanistico, ma ciò prescinde da una situazione ed un comportamento che ad onor del vero mi preoccupa e ci preoccupa anche perché il mio gruppo Nel Modo Giusto con i consiglieri comunali Alfonso Russo Giorgia Preziosa e Mauro Sasso , già tempo fa pubblicamente hanno assunto posizioni ferme e decise su tali situazioni.
Invito l’amministrazione comunale tutta a riflettere nell’assunzione di tale atto e poter rivedere il tutto”.