

Il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, ha voluto raccontare, sui suoi profili social, del cuore grande della nostra città.
«Finora -racconta il Primo Cittadino – a Bisceglie abbiamo ricevuto quasi cento profughi ucraini. Tra gli ultimi arrivi, ieri una mamma con il suo figlio adolescente sono stati accolti da una giovane coppia nella loro casa. Questi giovani fidanzati, pur non conoscendo chi dormirà nel loro salotto, oltre ogni limite rappresentato dalla lingua e dalla differenza di cultura, hanno stravolto la loro vita familiare per pura generosità, al pari delle altre famiglie biscegliesi che hanno aperto le porte delle loro case a donne, bambini e anziani ucraini che fuggono dalle loro città martoriate dalla guerra, dalle persecuzioni e dall’orrore del conflitto bellico».
Un gesto di sconfinato altruismo, fatto con naturalezza, «che ci ha commosso e mi piace condividere con tutti voi perché rispecchia l’essenza della nostra comunità, solidale e sensibile. E perché, nelle tinte fosche di questo momento che stiamo vivendo, rappresentano bagliori di luce che ci aiutano a non perdere la speranza.
Tante, in questi giorni, sono le iniziative mirate all’accoglienza e all’integrazione da parte di privati cittadini, volontari, associazioni, aziende che, anche nel silenzio, offrono aiuti e opportunità di normalità. Di tutto questo, da sindaco e da genitore, sono orgoglioso».