Aumenti Tari, Spina: «Offeso da Angarano solo per aver scoperto la sua ennesima bugia»
«Offesi volgarmente dal Sindaco in crisi di nervi solo per aver scoperto l’ennesima bugia, nell’esercizio legittimo delle prerogative consiliari.
Nella giornata di oggi (ieri, ndr) ho avuto decine e decine di messaggi di solidarietà per il volgare attacco personale fatto da un sindaco nell’esercizio delle sue funzioni, approfittando del ruolo istituzionale che non consente per regolamento repliche ai consiglieri, tanto meno della violenza e volgarità di quelle di ieri. Perché Angarano ha buttato all’aria le carte e offeso ripetutamente con toni più consoni a una masseria che a un’aula consiliare ? Due i motivi: 1) Perché l’opposizione ha chiesto di rispettare la legge nella procedura; 2) perché l’opposizione ha chiesto di non aumentare LA TARI nel 2022. Si tratta di esercizio di un legittimo diritto dei consiglieri comunali. L‘Opposizione e il sottoscritto non hanno offeso nessuno, non hanno chiesto niente per sé, non hanno usato toni volgari e esagitati, ma hanno difeso i cittadini, i commercianti e le famiglie che chiedono e aspettano gli sgravi tributari promessi in questi anni dal sindaco, che ha invece progressivamente aumentato la tari con il servizio peggiorato e gli incendi di rifiuti abbandonati nelle campagne a cui assistiamo quotidianamente.
Cartelle alla mano tutti i cittadini, tranne gli svoltisti più stretti, hanno accertato oggi le differenze in più della tari rispetto all’anno scorso. Stanno leggendo male gli avvisi tutti quanti o è vero che c’è l’ennesima stangata? Martedì prossimo Angarano porterà in consiglio la delibera tari definiva per il 2022, e anche se porterà un megafono e vorrà cominciare a schiaffeggiare tutti quelli che gli diranno la verità, non potrà cambiare le carte in tavola e gli avvisi inviato in questi giorni ai cittadini. Vedremo se questo provvedimento rinviato per la quarta volta per colpa dello stesso Angarano era tanto favorevole per i cittadini e così urgente da giustificare l’attacco di nervi, i pugni sul tavolo e le offese ripetute al sottoscritto e all’opposizione più rigorosa e corretta; oppure se la crisi di nervi deriva dal fatto che abbiamo scoperto l’ennesima bugia, dopo quelle sui 5000 posti di lavoro e sulla restituzione dello stipendio di sindaco, e che la tari aumenterà ulteriormente per coprire gli ennesimi sprechi delle assunzioni estive di raccomandati con tanto di lettera al gestore, come avvenuto in passato. Fatto sta che ieri Angarano ha gettato la maschera e ha fatto emergere la sua vera indole livorosa, reazionaria e politicamente violenta. Martedì in consiglio vedremo le carte che lo hanno innervosito in modo così volgare e inopportuno».
Lo scrive il consigliere comunale Francesco Spina in una nota.