Caso-Cimitero: una bara “a parcheggio” perde liquido da 24 ore
Sullo scandalo venutosi a creare al Cimitero di Bisceglie (LEGGI QUI e LEGGI QUI) inizia a verificarsi quanto temevamo e abbiamo denunciato nei giorni scorsi: una bara collocata nella stanza del riconoscimento perde copioso liquido da diverse ore. Emanando un male odore insopportabile dall’esterno e che non permette neanche agli “addetti ai lavori” (che pure sono abituati a respirare quegli odori) di entrare nella sala.
Come annunciato nei giorni scorsi, la carenza dei loculi e di terreni per la sepoltura è diventata insostenibile. Il caldo torrido e la mancanza dei loculi rendono ormai pericolosa e fuori legge la situazione sanitaria al cimitero di Bisceglie. Speriamo vivamente che qualche Magistrato e lo stesso Prefetto della Bat possano intervenire per smuovere le acque e per interrompere il silenzio dietro il quale si è nascosta l’Amministrazione Comunale. A una settimana dalla prima denuncia, infatti, il Sindaco Angarano non ha diramato alcun comunicato che illustra i provvedimenti ai quali sta ricorrendo per risolvere questa situazione.
Se si considera che quotidianamente a Bisceglie muoiono dai 2 ai 4 concittadini, nel breve giro di poche settimane ci potremmo ritrovare con centinaia di bare accatastate all’ingresso del Campo Santo. Con il pericolo, non più presunto, di uscita di liquami dalle bare e, ancor peggio, la possibilità che le bare possano esplodere a causa del mix provocato dai gas che producono le salme e le caldissime temperature.