Dopo l’apertura della sala del commiato laico al cimitero di Vicenza, torna d’attualità la proposta del Consigliere comunale Ruggieri
Ieri, la stampa nazionale ha dato risalto al terme dei lavori con la risistemazione dell’area esterna della Sala del Commiato di Vicenza. Questa struttura va ad offrire uno spazio “laico” in alternativa alla chiesa dove dare l’ultimo saluto ai defunti. Lo spazio interno è allestito con panche e arredi, illuminazione a soffitto, impianto di diffusione sonora, ed è dotato di allarme e servizi.
A Bisceglie (BT), il consigliere comunale – nonché attivista Uaar – Peppo Ruggieri ha presentato, ormai da tempo, una interrogazione per sapere se l’amministrazione del Comune intende attrezzare una sala laica del commiato, punto che era presente nel programma elettorale proprio su sollecitazione di Ruggieri. Nel suo intervento il consigliere, che ha proposto alcune modifiche migliorative per rendere la futura struttura più funzionale, ha ricordato come in Italia le nozze e i funerali civili siano in aumento.
«Quello che manca, però, sono gli spazi, soprattutto per i funerali», aggiunge, nonostante l’allestimento di almeno una struttura sia prevista dalla legge 34/2008 della Regione Puglia. La conseguenza è che «per i comuni cittadini atei, agnostici o aderenti a culti diversi da quello cristiano cattolico non resta che accettare soluzioni di ripiego subendo, così, una discriminazione anche dopo la morte».
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