Fisco, controlli a Money Transfer di Bisceglie: sanzionate 10 persone
Avrebbe consentito ai suoi clienti di inviare denaro contante all’estero sforando il limite di mille euro stabilito dalla normativa in vigore. Il raggiro, secondo i finanzieri, è stato possibile adottando la tecnica dello “smurfing”, ovvero del frazionamento degli importi da inviare. È quanto accertato dalle indagini dei militari che hanno sanzionato il titolare di un money transfer di Bisceglie e nove dei suoi clienti.
Tutti hanno violato la normativa che impone la limitazione all’uso del contante e dei titoli al portatore e ora rischiano sanzioni che, secondo la legge, oscillano tra i 30mila e i 500mila euro. I finanzieri della compagnia di Trani hanno esaminato più di 13mila operazioni di trasferimento di denaro contante eseguite in un anno, per un volume complessivo di transazioni di oltre 2,5 milioni di euro. Dalle verifiche fatte è emerso che alcuni clienti, in massimo sette giorni, hanno sistematicamente aggirato, attraverso il money transfer, il previsto limite di mille euro per l’invio all’estero di denaro contante spezzettando gli importi da spedire.
Nel corso dell’attività di controllo è stata rilevata l’inosservanza da parte del titolare degli obblighi di comunicazione relativi alle operazioni di rimessa di denaro effettuate da cittadini extracomunitari sprovvisti di permesso di soggiorno: la violazione ha comportato la segnalazione all’organismo degli agenti e dei mediatori creditizi e ora l’uomo rischia la cancellazione dall’elenco degli operatori finanziari.